CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] indicazione di mese e di giorno: Giovanni Giacomo Cane, De modo studendi in utroque iure.
1486: 18 febbraio, Nicolas Oresme, De latitudinibus formarum e Biagio Pelacani, Quaestiones super tractatus de latitudinibus formarum Nicolai Oresme; 26 ottobre ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Nel novembre 1459 i cardinali, sentita la relazione di Giovannide Mella, camerario del Sacro Collegio, decisero che il G. Balbi, Uomini d'arme e di cultura nel Quattrocento genovese: Biagio Assereto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., ...
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SACCHETTI, Roberto.
Francesco Lioce
– Nacque a Torino il 7 giugno 1847 da Teodoro, restauratore di quadri e modesto pittore, e da Rosa Pasta.
Gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza li trascorse insieme [...] Salvatore Farina, Ferdinando Fontana e Giovanni Verga. Da questi incontri, Risorgimento, in sostituzione di Biagio Caranti che lo aveva fondato e con introduzione di F. Lioce, postfazione di G. De Santi (Roma 2009).
Fonti e Bibl.: G. Faldella, ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] di s. Caterina d'Alessandria realizzata (1556) da Corrado de Mochis da Colonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Fuoco a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), il ritratto caricaturale di Giovanni Calvino (1566, ne esiste versione quasi certamente autografa ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] a Bologna nel 1436, a cui nel 1452 raccomandò Giovanni Andrea de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse intorno al molti altri conterranei, tra cui spiccano Eliano Spinola, Biagio Assereto e Andreolo Giustiniani. Degne d'interesse sono ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] con i conventi serviti dei Ss. Primo e Feliciano e di S. Biagio, non si sa molto; nel 1519, peraltro, doveva già essere partito discepoli e confratelli del L., Arcangelo de Priorini detto Bruscolo, Giovanni Battista Migliovacca e Zaccaria Faldossi. Il ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] in occasione delle nozze di Cosimo III de' Medici con Margherita Luisa d'Orléans (Marani-Perina) il Cristo con i ss. Biagio e Carlo Borromeo della chiesa di S. Francesco delle chiese di S. Stefano (SS. Giovanni Battista e Antonio da Padova)e di S ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] lavora con il padre e con i fratelli Giovanni Battista e Pietro, mantenendo l'insegna e 1791 esegue per la chiesa dei SS. Biagio e Romualdo a Fabriano il gradino d' . Viterbo-R. V. D'Almeida, A capella de São JoãoBaptista, Lisboa 1900, pp. 36, 91 ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] distrutta chiesa romana dei Ss. Nicola e Biagio, detta dei Cesarini, con la Visione di dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. In qualità , 166, 180, 244, 302, 399; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 128 ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] volta dinnanzi al concilio Gerolamo da Praga, l'eretico discepolo di Giovanni Hus, che del maestro condividerà (1416) il supplizio. Parte di et Lipsiae 1699, p. 147; Oddo di Biagio, Cronica de la edificationeetdestructione del Cassero, a cura di C. ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...