ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] sottostante: "M. Mariano di Biagio et Galgano di Nicolaio M ..... 1509 A. è tra i testimoni chiamati da Giovanni di Bartolomeo in una causa contro Neroccio di Benedetto morì, e la stessa data riporta il De Nicola nel Thieme-Becker. Il Brandi lo ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] Uomini e scrittori del mio tempo, a cura di M. V. Ghezzo-I. De Luca, Firenze 1965, pp. 367-371); M. Marchi, Dieci anni in 1955; C. Pellegrini, Un amicodel Pascoli: G. B., in Giovanni Pascoli, numero unico a cura dell'Istituto magistrale di Barza, ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] de Canitulo ad lecturam Inforz. lib. 50" (Fantuzzi, III, p. 74).
Nel giugno del 1378 il C., insieme con Biagio Bologna, Bologna 1848, p. 81 n. 728; L. Sighinolfi, La signoria di Giovanni da Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, pp. 180 n. 3, ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] al seguito dei cardinali legati Alessandro Farnese, Ippolito de' Medici e F. Quiñones, inviati da e sostituito da Biagio da Cesena.
Nel dicembre 1544, morto Biagio, il F. della copia di una lettera di Giovanni Carafa, duca di Paliano, indirizzata ...
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DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] prima del 1503, nella bottega poi presa in affitto nel 1512 da Biagio di Francesco (Urbania, Arch. not., Rog. Ludovico Bettini, n. secondo il contratto fatto nel 1550 con il fonditore Giovanni Figliecordi lorenese (Ibid., Riformanze, 4 apr. 1550).
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] del Morelli, e a Raffaele Califano Mundo o anche a Biagio Molinari. Questo ultimo è autore di un dipinto, Il candela, che non sono stati sinora identificati.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi, Firenze 1906, pp. ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] duomo e di S. Giovanni, e in quest'occasione eseguì si mostra tributario del suo maestro Biagio Martini, ma anche dotato di Belle Arti, Lettere al Direttore 1816-1819, ms.;C.Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 564; P. Martini ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] di Stato e Guerra e segretario della R. Giunta gesuitica.
Nel 1740 il B. diede alle stampe a Milano Il Dottor Biagio Schiavo d'Este discepolo del Lazzarini convinto di gravissimi errori nel suo "Filalete" da Zenodoto Abelio, opera nella quale egli ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] carattere sacro eseguita nel 1821 nella collegiata di S. Giovanni di Avella a Napoli e raffigurante L'Assunta, il Redentore e i ss. Biagio, Andrea, Erasmo e Alfonso Maria de Liguori.
Secondo le indicazioni fornite dalle guide ottocentesche di Napoli ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] nel 1455, lo troviamo assieme ad A. Alessi e a Giovanni di Pribislavo a lavorare nel duomo, sotto la direzione di 'una sua bottega di lapicida nella quale lavorarono parecchi scolari: Biagio Radiščev (1460), Tommaso di Bartolo (1472), Giorgio di Rado ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...