CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo 1531 da Giovanni Guidiccioni (Opere, a cura di C. Minutoli, I, Firenze 1867, "mio restelo di nogera con zerte fegurete dentro depinte de mano de miser Zuan Belino, et anchora tutti i miei nudi di ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] di Cristo, in un tabernacolo in via de' Cerretani a Firenze, è citato nel Diario modelli di virtù (il cit. Biagio Curini, il Baccio Valori del Bargello come si può notare anche confrontando il S. Giovanni Gualberto in stucco per il duomo di Firenze e ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] la collaborazione di Biagio Vairone. È la . 8; A.F. Albuzio, Le "Memorie" per servire alla storia de' pittori, scultori e architetti milanesi (1776 circa), a cura di G , Milano 1989, pp. 115, 200, 204; Giovanni Antonio Amadeo. I documenti, a cura di R ...
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ASSERETO, BiagioGiovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] flotta che Genova armò in quell'anno in favore, della regina Giovanna per la conquista di Napoli. Da quest'anno fino al 1435, ., il quale ora nei documenti appare come "Blasius de Vicecomitibus", consegnandogli in perpetuo una delle chiavi del tesoro ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] assumere per due anni come allievo e garzone un certo "Biagio del fu Luca da Zara", che è stato identificato, con "Jacomello de Bonomia de Veneciis" in un atto trevigiano del 1385 che documenterebbe i rapporti del pittore con Giovanni da Bologna ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] a favore di O. e nella Deliberatio de tribus electis argomentò le ragioni del suo pieno sostegno di Innocenzo III e di Giovanni Senzaterra. I tentativi intrapresi da Filippo sepolto nella collegiata di S. Biagio a Brunswick. Aveva consegnato le ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] con la Vergine e s. Giovanni (Carli, 1942), il trittico ..., ibid., pp. 200-207; L. G. De Simone, Intorno a maestro A. pittore nativo di Lecce . Molajoli, Un nuovo affresco del Maestro di S. Biagio in Caprile, in Rassegna marchigiana, X (1932), p ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] Muglo il suo testamento. Nominò esecutore Ugolino de Guecis lasciandogli tutti i suoi libri di diritto rimanenti beni i fratelli Michele e Biagio. Il testamento non citava né VIII, e i primi scritti di Giovanni d’Andrea (p. 25). Nell’esposizione ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] anche Amico Aspertini e Biagio Pupini, indicati come viventi che lo qualificava "pittore di Giovanni II Bentivoglio".e gli attribuiva la 1912, II, pp. 288 s.; A. Venturi, Le opere de' Pittori ferraresi del '400secondo il catalogo di B. Berenson, in ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] s. Lorenzo, conservato in S. Giovanni in Monte a Bologna.
Dell'opera, eseguita per Laura de' Pensabillis, nel 1590, il Agata, Lucia e Biagio (Ghidiglia Quintavalle, 1960), commissionata dai nobili Otazio, Vulvio e Giovanni Arnoldi, detti Quistelli, ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...