FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] del Battista della parrocchiale di Castel San Giovanni (Piacenza) del 1771, con "teste del F. il reggiano Biagio Manfredi, il caravaggese Paolo ad Indicem; J. Urrea, Noticias y retratos de la corte de Parma, in Elarte en los cortes europeas del siglo ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] Anversa portava i nomi di "Giovanni, Turco, Biagio Balbani e C." ed era diretta da Biagio di Agostino Balbani.
Nel LXIII (1951), pp. 28-59; H. Lapeyre, Simon Ruiz et les asientos de Philippe II, Paris 1953, p. 32; M. Berengo, Nobili e mercanti ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di medicina, ma la loro autenticità resta ancora da provare: Commentarius super De morbo et accidenti; Compendium medicinae Quoniam de melioribus amicis (Giovanni da Parma?); De mania et melancolia.
Questi invece i testi filosofici di Pelacani: Dubia ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] quelli greci del vescovo di Murano Giovanni Nani e l'ampia revisione critica antiquitatum sacrarum che Biagio Ugolini aveva cominciato Memorie storiche sugli studi e sulle produzioni del dottore G.B. De Rossi… da lui distese, Parma 1809, pp. 79, 83; ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] l'altra nel 1621 per la parrocchiale di Trodena con i ss. Biagio e Sebastiano. Nel 1626 il G. eseguì un secondo lavoro per Nova , il 5 agosto, compare come padrino al battesimo di Giovanni Paolo de Pollis e le sue opere tornano a essere presenti in ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] , firmata e datata 1531, ricordata nella chiesa di S. Biagio a Codogno dalle fonti più antiche su questa città, come da Giovanni Galbiati ad Angelo Paredi, in Storia dell'Ambrosiana. Il Novecento, Milano 2002, p. 199; G. Bora, in Léonard de Vinci. ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] testo presente ne La salvazione di un’anima purgante del pittore senese Biagio di Goro Ghezzi in S. Michele a Paganico, del 1368.
gli studi del Ciampi, Giovan Gherardo De’ Rossi e Giovanni Rosini continuarono a dibattere sulla possibilità che ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] nella parrocchiale di S. Biagio a Caprile Bergamasco (Noris la somma di 9300 lire (Pagnoni).
Con il nipote Giovanni Andrea, figlio di Bortolo, eseguì tra il 1808 e s.v. Manni; F.M. Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi (1796), a ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Urbano VI, alla successione di Giovanna I nel Regno di Napoli. allo Studio di Perugia, a m. Bartolomeo di Biagio, lettore allo Studio di Siena (1388), in Bull 369-462; J. Glénisson, Les origines de la révolte de l'État pontifical en 1375, in Riv ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] Caterina: Ubaldo (✝ 1290), Biagio, Bernardino (✝ 1334) e domenicano promosse da Giovanni Dominici (Giovanni di Domenico Maria Novella in Firenze, Firenze 1952, p. 50 n. 463; T. De Marinis, La Biblioteca napol. dei re d'Aragona, Milano 1957, II, p ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...