AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] quella genovese guidata da Biagio Assereto. Fatto prigioniero insieme fedele a Ferrante I quando nel 1459 Giovanni d'Angiò, con l'appoggio di molti d'Italia, Firenze 1941, pp. 60 s.; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] altro, e poi Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri, il Morandi, il Mongitore, Memorie de' pittori, scultori...,ms. s. d. [ma inizio del sec. XVIIII, f. 202 e s.; Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e 1729. Anche questo dibattito ebbe ampi echi (Giornale de' letterati d'Italia, 1726-27, n. 38, dal monastero di S. Biagio presso Besançon (non attestato) ., 356 s. e passim; R. Pasta, Fromond, Giovanni Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] quest'ultima, forse per opera di Giovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, che presenta vicinanze con la canonica di S. Biagio, le logge del Grano o il pozzo dei Val d'Elsa, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, Roma 1987, pp. 337-350; ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 48), dove la ristrutturazione rimase interrotta, della villa per Biagio Saraceno (1546), mai completata, o della villa per , di Giovanni Antonio Rusconi e di Jacopo Sansovino. Risultò vincitore quest’ultimo, proto della potente Procuratia de Supra, ma ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] amonte Camena. Fuggito anche da Argenta, si rifugiò a San Biagio (settembre - dicembre 1429), da dove rispose a un carme la sua corte, mentre Giovanni VIII Paleologo arrivò il 4 marzo.
Il G. tradusse la Homilia prima et secunda de ieiunio di s. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della contabilità del cardinale Carlo de' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al "cavaliere Giovanni Lanfranco" è stato riferito da due lavori. Nella chiesa dei barnabiti dei Ss. Carlo e Biagio ai Catinari dipinse l'affresco del catino (Gloria di s. ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] dei F. rimangono ancora oscure. Giovanni, come già altri della famiglia prima 1750)., Valcimarra di Caldarola (S. Biagio, 1752), San Severino Marche (S. 43, 45 s., 54 ss., 97, 105; W. van de Pol, Gli organi antichi, in La musica in Umbria, Roma 1985, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] società di Anversa, che prese i nomi di "Giovanni, Turco e Biagio Balbani e C.", venne costituita nella fiera di Pasqua corte comprendeva clienti della propria banca, come il cardinale A. de Granvelle. Nel novembre 1568 il B., da Lucca, indirizzava ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] le confinanze de' stati vicini ancora", non senza risentito malumore del marchese Giovanni Medici di Marignano 14, è impegnata in un abbozzo di modesta zuffa. Retrocesso a San Biagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del nemico ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...