DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] chiesa a tre navate dedicata a s. Biagio, protettore della città; primo capomastro del vari architetti, tra i quali Jean de Vienne (1382-1385); nel 1706 la due tavole raffiguranti la Madonna e S. Giovanni, nel presbiterio della chiesa domenicana.A D ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] città natale alla scuola di Biagio Martini. Quindi, in qualità dipinse due piccoli ovati con S. Giovanni della Croce (quello oggi nel Museo G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a Pietro De Lama..., in Arch. stor. per le prov. parmensi, V ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] d'arte moderna di Milano, la statua di S.Giovanni nella chiesa della Madonnina a Viggiù e, ancora a V. Grubicy de Dragon, Prima Esposizione Triennale,Brera 1891 - Tendenzeevolutive delle arti plastiche, Milano 1891, pp. 33-37; Biagio da Viggiuto, ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] , lo menziona ancora come padre del ben più famoso Giovanni (ibid., pp. 259 s.). Dell'attività dell'altro subirà (1504) notevoli modifiche da parte di Biagio e Pietro da Faenza. Nel 1475 è pro fabrica Palatii[s] construendi de novo" fin dal febbraio ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] altro, e poi Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri, il Morandi, il Mongitore, Memorie de' pittori, scultori...,ms. s. d. [ma inizio del sec. XVIIII, f. 202 e s.; Fedele da San Biagio, Dialoghi familiari ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] II, morto nel 1513, era stato Leone X, ovvero Giovannide’ Medici, suo coetaneo e figlio del suo primo protettore Lorenzo intendente d’arte) Michelangelo raffigurò il maestro delle cerimonie Biagio da Cesena, che aveva criticato davanti al papa l’ ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo vespero; Pergole e cipressi); per Grado, Biagio Marin (Fiuri de tapo; Cansone picole; la Ghirlanda de gno suore e, in prosa, L ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] 1330 Andrea di Mino da Siena, Tino di Biagio, Buccio Leonardelli, ma anche Giovanni di Bonino d'Assisi, che crea un capolavoro sur verre ancienne et moderne, Rouen 1832; E. Lévy, Histoire de la peinture sur verre, Bruxelles 1860, I e II: A. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1473; lavabo di San Lorenzo, entro il 1469; tombe di Giovanni e Piero de’ Medici ancora in San Lorenzo, entro il 1472).
Il transitarono come collaboratori, insieme a Francesco Botticini e Biagio d’Antonio, i giovani Botticelli e Perugino, mentre ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] viene ricordato Enrico il Leone, per es. quello di s. Biagio (Brunswick, Herzog Anton Ulrich-Mus.); una grande croce-reliquiario è di Piero de' Medici, detto il Gottoso; nel 1500-1501 l'opera venne 'monumentalizzata' da Paolo di Giovanni Sogliani. A ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...