Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] dell'opera è fornita dal coevo cronista Oddo di Biagio (Chronica de la edificatione, in Ciavarini, 1870; Santini, 1931; arti 18, 1950-1954, pp. 113-142.
G. Santini, Una pianta di Giovanni Blaeu del 1663, Atti Memorie Marche, s. VII, 10, 1955, pp. ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). e delle sue immagini codificate da Francisco de Hollanda (1540) e da Andrea discendono i più noti autori di argenti, Biagio e Gennaro), il quale "sotto la ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] una a s. Giovanni e l'altra, fino al sec. 14°, a s. Martino, dopodiché fu consacrata a s. Biagio. Di questa antica Paris 1922; J. Formigé, Note sur l'appareil des voûtes en cul-de-four romanes de Provence, BMon 82, 1923, pp. 197-201; A.K. Porter, ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] di scenografi. Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio erano legati da contratti ornamentisti Baldassarre Bevani e Biagio Gerlini, il macchinista Tomaso 337-360; R.A. Mooser, Annales de la musique et de musiciens en Russie au XVIIIe siècle, Genève ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] cappella maggiore della chiesa di S. Biagio a Bologna (Maivasia, 1706). L' Vigri nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei Bolognesi è , ms. B. 131 [sec. XVIII]: M. Oretti, Notizie de' profess. del dis. cioè pittori, scultori ed arch. bolognesi, ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] serviti dell'ospedale di S. Maria dei Servi, detto ospedale di S. Biagio, il contratto relativo alla pala dell'altare maggiore (Supino, 1927, pp. (Antonio Allegri) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis), fino alle raffinatezze del ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] il lato su piazza S. Biagio e fu subito data mano al del Tesoro. Nel battistero di S. Giovanni ricostruì il fonte, tolto più tardi in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Feo nella chiesa di S. Biagio in S. Girolamo a Forlì con la Madonna con il Bambino in trono tra s. Giovanni Evangelista e s. Caterina d’Alessandria nella cappella di la Natività di Grenoble (1530; Musée de Grenoble), la Madonna con il Bambino ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] , di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella del affreschi della cappella di S. Biagio, è ancora ritenuta valida (Boskovits, Pittura…, 1975; De Marchi, 1998).
Nella prima ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] S. Maria forisportam, S. Giovanni o S. Michele (esclusi secolo autore del capitello d'acquasantiera in S. Biagio di Cisanello, Antichità pisane 1, 1974, 2, II, 4, 1990c, 2, pp. 123-133; Niveo de Marmore, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...