PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Burzelli, barbiere, e da Margherita di Biagio Teotonico (Cittadella, 1868, p. 293 il pittore e medaglista veneziano Giovanni Boldù coniò una medaglia (Berlino chitarin, / l’ha habuto più de mile florin / tra de fachin et de suo sonare / ch’el non ha ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...]
Nell'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da don Giovannide Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che quando, in occasione delle accuse da lui lanciate contro Biagio della Campana, reo di cospirare contro la vita di Giulio ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] noto archeologo G. B. De Rossi, che frequentò a Roma. Il 12 apr. 1879 era stato ordinato sacerdote in S.Giovanni in Laterano dal cardinale fino al dicembre 1886, la rettoria della parrocchia di S. Biagio di Pale, circa 10 km a nord della città. Non ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] , Sidonio. Fra i filosofi medievali, su tutti Giovanni di Salisbury, ma anche Pierre de Blois, Ugo e Riccardo di S. Vittore, Alano . Il consulto di L., a dire di Biagio, è trascritto "de verbo ad verbum".
La produzione propriamente giuridica di ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] 26 sett. 1256. Si tratta verosimilmente di quell'"Ildebrandinus de Branchiis quondain Rustici" che il 24 luglio 1260 permutava Ranieri (anziano nel 1376) e Biagio. Quest'ultimo, sposato a Fanuccia di Giovanni Buzzaccarini dei Sismondi, fu anziano nel ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] Morresi, recanatese, figlia di Biagio e di Francesca Pierandrei.
Non va confuso con il barone Giuseppe Persiani, compositore abruzzese 1839 con Giulia Grisi, il tenore Mario (Giovanni Matteo De Candia), il baritono Antonio Tamburini e il direttore ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] , delle chiese dei Ss. Andrea e Biagio a San Piero Patti (oggi di S de' pittori messinesi e degli esterni che a Messina fiorirono (1821), Bologna 1972, p. 176; Id., Guida per la città di Messina, Messina 1841, p. 9; Id., Memorie storiche di Giovanni ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] dei Ss. Nicola e Biagio ai Cesarini (Sperindei, apostolo conservata nella chiesa di S. Giovanni Battista dei Tredicini e dipinse la tela , Pistoia 1649, pp. 385 s.; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] nella teoria e nella prassi, al seguito di GiovanniBiagio Amico, singolare interprete in Sicilia della rivoluzione borrominiana. 'interesse e le critiche dei viaggiatori stranieri - il conte M.J. de Borch nel 1776, J.E. Swinburne nel 1777, sino a L. ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] 1431, infine, venne eletto ufficiale dello Studio al posto di Lorenzo di Giovannide' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, nel 22 nov. 1440 Francesco, anche a nome dei fratelli Biagio e Zenobi, risulta acquistare una bottega d'orefice a ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...