AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] cinema come Vittorio Calcina, Edoardo di Sambuy, Giovanni Vitrotti e Roberto Omegna. Con l'aiuto di R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli 1956, pp. 795. 421; D. De Gregorio, Nascita e morte della Ambrosio film, in Bianco e nero, XXIV (1963), ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] tra il 1517 ed il 1521 dal card. Giulio de' Medici, il quale era in ottimi rapporti sia Pietro in Montorio, il Belvedere, S. Biagio, S. Celso, palazzo Castellesi - poi T. Buddensieg, B. D. und Giovanni Francesco da Sangallo. Der Autor des Codex ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] fatti prigionieri; tra questi anche Giovanni da Correggio, zio del C comprese i centri di San Biagio e di Fasano nella concessione XII, 2, a cura di E. Pastorello, pp. 25 s.; Iohannis de Bazano Chronicon Mutinense (1188-1363), ibid., XV, 4, a cura di ...
Leggi Tutto
ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] IGI, n. 7278). E., che a Modena nella cinquantina di S.Biagio aveva stabilito la sua officina, dove aveva portato con sé a lavorare alcuni di E. compare ancora nel colophon del De advocatis di Giovanni Battista Caccialupi, stampato a Siena nel 1500 ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] in una lettera a Giovanni Gaddi, e le Istorie fiorentine, con una significativa dedica al nuovo duca Alessandro de' Medici, molto simile da alcuni debitori, in particolare da Francesco di Biagio Avanni, libraio in Siena, con il quale evidentemente ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] raffiguranti Storie di s. Giovanni apostolo in S. Giovanni fuori Porta Latina e ottenuto il beneficio semplice di S. Biagio (Moretti, 2005, p. 207).
Prima archeologia, III (2005), pp. 45-64; F. De Carolis, G. P. a Mercatello sul Metauro, Fermignano ...
Leggi Tutto
FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] Biagio cinque tele firmate e datate, tuttora in loco: S. Biagio con il plastico di Cento S. Rocco, S. Aproniano, S. Giovanni XIX), p. 43 (per Paolo Antonio); G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi (inizio sec. XVIII), Ferrara 1844-1846, ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] Recanati (Decollazione di s. Giovanni Battista) e per la , nei pressi di Foligno, chiesa di S. Biagio, Visitazione, 1592, Madonna del Rosario, un santo R. Reposati, Della Zecca di Gubbio e delle gesta de' conti e duchi di Urbino, II, Bologna 1722, ...
Leggi Tutto
DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] con Cristo morto, la Maddalena e s. Giovanni per la chiesa delle monache di S. Eufemia, una S. Maddalena de' Pazzi adorante il Redentore in gloria, con s. Apollonia a cui un angelo addita il martirio per S. Biagio del Carmine, un S. Pietro d ...
Leggi Tutto
PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] affrescato nella pieve di Ussita su commissione di Giovanni d’Angelo di Paolo. Il 13 dicembre di Camerino, dipinto per S. Biagio a Capriglia di Pieve Torina. del Convegno, Camerino… 2001, a cura di A. De Marchi - P.L. Falaschi, Ripatransone 2003, pp. ...
Leggi Tutto
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...