NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] ss. Giuseppe e Sebastiano oggi conservata nella chiesa di S. Biagio di Campiglia d’Orcia (Siena) che, stando ai documenti, acquistare la pala del Guercino conservata nella chiesa di S. Martino a Siena, Antonio realizzò la copia che la sostituì fino ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] torneo) oltre che nelle chiese di S. Vincenzo, S. Biagio del Carmine, S. Carlo rotondo.
Ammalatosi mentre era intento agli 996: P. A. Orlandi, Ecclesiae et conventusPP. carmelitarum S. Martini Maioris civit. Bononiae monum. [1723], cc. 61, 111; Ibid ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] di edifici religiosi in quell'area: St. Michaelis (1157), St. Martini (1195 ca.) e St. Petri (prima del 1196). Il duca Enrico che pochi pezzi, tra cui il braccio-reliquiario di s. Biagio, del sec. 11° (Herzog Anton Ulrich-Mus.). Notevole interesse ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] cui affine e probabilmente coevo è il S. Gaetano in S. Biagio ad Aversa.
Nel biennio 1654-55 Rosa eseguì per Alessandro Pietrobelli di adottate da Battistello Caracciolo nella Certosa di S. Martino. Tale timbro più arioso è riscontrabile anche nelle ...
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Donati
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina cui di recente si è voluto dare un'ascendenza romana: " romanos attigit avos ", Si legge in un manoscritto Passerini; ma i Donati non ebbero avi romani, [...] di S. Maria e situati " non longe de ipsa ecclesia Sancti Martini ". Un Fiorenzo del fu Vivenzo, che, forse, nel suo rifaceva Portinari e dei Ricci; la torre che possedevano presso S. Biagio portava la loro arme, la quale, obliterata dal tempo, vi ...
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UGOLINO di Vieri
Lorenzo Margani
UGOLINO di Vieri. – Fu il più celebre degli orafi senesi del Trecento: il suo nome compare insieme a «soci» non specificati nella sottoscrizione del Reliquiario del [...] ). L’anno successivo Ugolino risulta abitare nel popolo di S. Martino, nell’omonimo terzo (Ermini, 2016, p. 107). Un .A. Riedl - M. Seidel, I, 1, Abbadia all’Arco – S. Biagio, München 1985, p. 339; G. Basile - P. Fiorentino, Il Reliquiario del ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] ai primi del XIV secolo da Peretola, "popolo" di S. Biagio a Petriolo, piviere di Campi, a Firenze, nel quartiere di S Biadaiolo, in Segni per Armando Petrucci, a cura di L. Miglio - P. Supino Martini, Roma 2002, pp. 190-196; G. Pinto, D. L. o Benzi? ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] per la parte di Pietro e Vangelista, l’altro per quella di Biagio (ASS, Mercanzia, 147, cc. 9v, 42r, 55r; Lisini, del S. Fabiano affrescato in S. Simeone a Rocca d’Orcia (Martini, 2007, pp. 27, 29), un Redentore già sul mercato antiquario ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] diritti enfiteutici che aveva ereditato allo stesso Bartolomeo di Biagio della Croce "setarolo" (Bibl. ap. Vaticana, delineati dal Taccola e replicati più volte da Francesco di Giorgio Martini nei suoi trattati e da Giuliano da Sangallo, nel cod. ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] tra i numerosi discepoli del F. il reggiano Biagio Manfredi, il caravaggese Paolo Gallinoni e frate ed artistici della città di Piacenza, Lodi 1841, p. 187; P. Martini, La scuola parmense delle belle arti e gli artisti di Parma e Piacenza dal ...
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