(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] cura di S. Ferri, Roma 1960; B. Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, Torino 1960; E. Luporini, Brunelleschi, Milano-Roma 1970; K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1970; Studi sul Borromini ( ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] principio del XII, con le Storie dei Santi Clemente, Biagio ed Alessio, nei quali un maestro geniale, quasi riesumando accessorî; e nel Guidoriccio (ivi) e nelle Storie di S. Martino in S. Francesco d'Assisi ottiene perfetta fusione di tinte in ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] di questa età. Forse le più antiche sono quelle di S. Biagio di Fano, di Torre di Beregna e di Serra Petrona nel apostolico. Una viva corrente senese s'afferma con Francesco di Giorgio Martini, che eleva a Iesi il Palazzo della Signoria, e innalza ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Nel 1786 fu creata la Compagnia delle Vastasate diretta da Biagio Perez e formata da popolani. Attore principale ne fu Giuseppe per la storia patria (1873-1923), ivi 1923; V. Piazza Martini, Per la storia della università di Palermo, I, ivi 1924; ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] forte impugnatore del giudaismo è il domenicano Raimondo Martini. Conoscitore profondo delle lingue orientali e delle tradizioni Scuola cattolica.
In Francia, prima dell'avvento del deismo, Biagio Pascal scrisse le sue Pensées; il gesuita Baltus e il ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] o inciso (coperta in argento dorato nel monastero di San Biagio a San Paolo di Carinzia; epistolario del 1380 nel tesoro del 17.397, e due legature delle raccolte De Marinis e Martini; legatura veneziana circa del 1490, dell'Apuleio di Chantilly [ ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] sistemato e terminato da Francesco di Giorgio Martini, a finestre rettangolari sobriamente decorate. Il , la Madonna col Bambino che appare a S. Francesco ed a S. Biagio. Della pittura secentesca si devono ricordare le Pieridi di Giulio Carpioni, la S ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] e forse dall'altra parte era Francesco di Giorgio Martini). Intorno al 1483 forse collabora col Pontelli nella du midi de la France, ecc., Parigi 1884; P. Isetta, S. Biagio, Firenze 1882; L. Zdekauer, Il taccuino dei disegni del S. nella Bibl ...
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MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] Crocifissione di Lorenzo di Credi e un Crocifisso del Pollaiolo.
Più famoso d'ogni altra costruzione di Montepulciano è il S. Biagio, capolavoro di Antonio da Sangallo il Vecchio che lo iniziò nel 1518: a croce greca sormontata da cupola, è sobrio e ...
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Paese della Toscana (provincia di Firenze), posto su di una collina sulla destra dell'Elsa, a 108 m. s. m., con 4089 ab. (il comune, kmq. 66,70, ne conta 11.341), al centro di una regione fra le più ubertose [...] Dell'aspetto medievale, non rimane che parte delle mura feudali riparate da Cosimo de' Medici vicino alla chiesa di S. Biagio la quale mantiene alcune linee della sua architettura romanica solo all'esterno. La chiesa di Santa Verdiana fu interamente ...
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