Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] con ogni probabilità i fregi figurati di Metaponto (S. Biagio e tempio C), Siris- Polyeion e Sibari, recentemente Murlo Style», in OpRom, XVII, 1989, pp. 21-32; G. Nardi, Appunti sui santuari urbani, in Miscellanea Ceretana I, Roma 1989, pp. ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] .
Poco dopo la conclusione dei lavori costruttivi, Biagio e Pietro da Faenza intaglieranno infine per la sala Dogi ed altri illustri soggetti, Venezia 1798, p. 23.
61. Bruno Nardi, La scuola di Rialto e l'umanesimo veneziano, in Umanesimo europeo e ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] espressivi e formali: Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Bernardo Rucellai, Biagio Buonaccorsi, Luca Della Robbia, Filippo de' Nerli, Bernardo Segni, Iacopo Nardi, Benedetto Varchi, Francesco Vettori, Iacopo Pitti, Migliore Cresci, Giovan ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] pp. 29-39, 87-88 (testimonianza di Biagio di Giovanni da Mongiorgio che riferisce le opinioni dei XXXIII, 34-63; cfr. M. Barbi, Con Dante, cit., pp. 58-70; B. Nardi, La ‘Donatio Constantini’, cit., pp. 150-157; G. Töpfer, Das kommende Reich, cit., ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Renan; e l'insegnamento di maestri - da Biagio Pelacani e Gaetano da Thiene a Nicoletto Vernia e , "Sopra le acque salse", pp. 927 ss.
13. Cf. Bruno Nardi, Letteratura e cultura veneziana del Quattrocento, in Saggi sulla cultura veneta del Quattro ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] canto, una trascrizione del testo è registrata, nel Diario di Biagio Buonaccorsi, sotto la data del 15 settembre 1520. In 1527 in presenza di pochi amici: Buondelmonti, Alamanni, Strozzi, Nardi. Fu sepolto in S. Croce l’indomani. Secondo la leggenda ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] di quelli non autografi non corrispondono a quella (nota) di Biagio Buonaccorsi. Con l’identico titolo («libro De re militari») l influsso dalla predicazione savonaroliana: Antonio Brucioli, Iacopo Nardi, Luigi Alamanni. Ciò non significa, però, che ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] precise teorizzazioni dei canonisti di questa età, cf. P. Nardi, Le origini del concetto di 'Studium generale', ibid., di Tocco, P.S. Leicht, Glosse di Carlo di Tocco nel Trattato di Biagio da Morcone, in Id., Scritti, II, 1, Milano 1948, pp. 123-155 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di Pavia non era sicuramente interessato alla critica di Biagio contro Tommaso Bradwardine e la Scuola del Merton College sulla "Renaissance quarterly", 46, 1993, pp. 247-276.
Nardi 1949: Nardi, Bruno, Note per una storia dell'averroismo latino. V ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi a sperimentare nei codici l'uso lettere ed arti, CXIV (1955-56), pp. 266 s.; B. Nardi, Un'importante notizia su scritti di Sigieri a Bologna e a Padova alla ...
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