FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] cardinale di S. Croce, solo dopo la firma della pace di Ferrara (iq apr. 1428). Riapertesi le ostilità, p. 178; G. Balbi, Uomini d'arme e di cultura nel Quattrocento genovese: Biagio Assereto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s. II (1962 ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] dell'assetto politico-territoriale postbellico. In questo senso andava anche la sua radicale avversione al trattato di pace di Versailles, che riteneva ingiusto per le riparazioni e le amputazioni territoriali imposte alla Germania - in linea ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Francesco De Paolis, stampatore alla Sapienza (16 marzo 1635), nella quale affermò di aver bottega di fronte alla chiesa di S. Biagio, alla Pace, e di conoscere il Lauro da più di trent'anni. Si hanno notizie di sue stampe dal 1613 al 1639; tra di ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] le ricerche condotte nell'area delle chiese di S. Biagio e di S. Nicola, relative soprattutto ad alcuni . stor. per la Sicilia, IV-V (1938-39), pp. 574-577; B. Pace, P. M., Napoli 1939; R. Bianchi Bandinelli, Due noterelle in margine a problemi ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] Martinelli o come Biagio da Cesena, ma al principio dei Diari, che egli compose negli anni di servizio come pontefice avrebbe incontrato Carlo V e Francesco I che avevano raggiunto la pace. Da Piacenza, mentre il papa proseguiva verso Nizza, il M. ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] anno imponeva al M. di desistere dal minacciare di morte Biagio e Ugo. Del contrasto con i noveschi Bindi, mai messo pontefice Benedetto XII sollecitava il M. ad adoperarsi per la pace, ma il conflitto con Bartolomeo Piccolomini, riapertosi nel 1338 ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] contemporaneamente, uno dei commissari a Bergamo per trattare la pace coi Milanesi. Al suo rientro fu eletto dapprima prigionieri (tale l'accordo stipulato nella chiesa di S. Biagio di Rivoltella).
Nello stesso anno 1448, comunque, ritroviamo il ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] 1548, laddove la presenza nel guardaroba del papa di una "pace di legno fatta con... ori" donata dal C. a Giulio patro archiepiscopali" davanti alla sua cappella nella chiesa di S. Biagio, ed allegava il testo dell'epitaffio che già aveva dettato ( ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] sposato con Mea, figlia di ser Marcello "de Pizanis" -, Biagio e Francesco dei quali non si hanno ulteriori notizie; delle figlie quali invitò il reggimento del Comune ad adoperarsi per la pace (di queste prediche si sono conservate le due relative ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] fece il suo ingresso in Milano.
Ritornata la pace, i Francesi istituirono nel 1518, nel quadro della e Ludovico, che militarono nell'esercito francese raggiungendo i più alti gradi, e Biagio.
Fonti e Bibl.: Storia di Milano scritta da G. A. Prato, in ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...