MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] con il pontefice: conclusa nella tarda estate del 1544 la pace di Crépy, fu convocato nuovamente il concilio in Trento e il Solo due membri laici della famiglia (Giovan Battista e Biagio Cervini) furono chiamati a quelle cariche militari cui per ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] il camaldolese Benedetto Piani, superiore e parroco di S. Biagio di Fabriano dal 1894 al 190758.
La Prima guerra mondiale di P. Giuseppe Nardin osb, Maccarese 2007; id., Le vie della pace. Giuseppe Nardin monaco tra la gente, Roma 2010.
134 Cfr. M.T ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] tra lo Stato della Chiesa e il potere mediceo.
Poco dopo la pace di Bagnolo la morte di Sisto IV, il 12 agosto 1484, e restauri in S. Maria Maggiore, S. Pietro in Vincoli, S. Biagio della Pagnotta e SS. Apostoli.
La sua attenzione a Roma lo portò a ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] avergli comprato un palazzo nel rione Pigna tra le chiese di S. Biagio "de Anulo" e S. Sebastiano "de Via Pape". Il cardinale fece parte del gruppo di prelati che spinse il pontefice alla pace con Napoli, vincendo una dura polemica con gli uomini del ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] romano da parte di un antichristus cruens, e termina con la pace instaurata da Costantino: R. Rusconi, Profezie e profeti alla , cit., pp. 29-39, 87-88 (testimonianza di Biagio di Giovanni da Mongiorgio che riferisce le opinioni dei dolciniani, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] che rivolgeremo ora la nostra attenzione.
La difficile pace con l'aristotelismo
La storia della relazione tra vescovo di Pavia non era sicuramente interessato alla critica di Biagio contro Tommaso Bradwardine e la Scuola del Merton College sulla ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] una serie di case in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo e il suo nome non è ricordato in occasione delle trattative di pace del 1229-30. Nell'aprile del 1230 ricevette a Roma la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] risolta con la vittoria del re Ferdinando, e la conclusione della pace tra quest'ultimo e il papa Innocenzo VIII, portò all'isolamento i canonici della cattedrale e l'arciprete di S. Biagio di Amiterno con un decreto delle autorità cittadine, che ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...