CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] del duca diBorgogna. Nel periodo dell'assedio di Neuss il C. incontrò il "gran bastardo diBorgogna", ritrovò Iacopo la duchessa Biancadi Savoia per aiutarla ad opporsi alle pretese di Philippe de Bugey. A quell'epoca aveva il titolo di segretario ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] B. portò a Moncalieri l'adesione sabauda all'alleanza tra il duca diBorgogna e Galeazzo Maria Sforza. La lotta si risolse, però, a favore del ducato. Vi ricompare soltanto con la reggenza diBiancadi Monferrato, senza, tuttavia, occupare un posto ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] censure papali.
La vertenza trovò una soluzione definitiva solo alla Dieta di Francoforte (6 luglio 1489), quando fu conclusa fra Carlo VIII e Massimiliano una pace che lasciava la Borgogna al primo e le Fiandre al secondo. Nella stessa circostanza ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] colore rosso; sotto la dalmatica i p. potevano portare la tunicella (veste suddiaconale), di taglio simile all'alba, che tuttavia era per lo più bianca. Il fanone era un panno liturgico di varie forme o messo in varie posizioni o anche le due strisce ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] preferito il già diffuso partito a giunture rosse su fondo bianco - adottato sullo scorcio del secolo anche in alcune abbaziali anche dalla lunetta del portale della cappella di Saulce-d'Islande (Borgogna, dip. Yonne), con due cavalieri genuflessi ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . lat. 1050 della B.A.V. (A. Pelzer, pp. 588-89; C. Bianca, p. 41), di cui è copia l'Ottob. lat. 1128 (cfr. P.O. Kristeller, II, p. le maggiori potenze alcuni cardinali: Bessarione in Francia, Borgogna e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi inizialmente tra i Fra utopia e progetto, Roma 1988, p. 11.
36 P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, «Memoria», 2, 1982, 5, p. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Borgogna oltre che nella riforma del clero lateranense, ebbe brevissima durata, ma coincise con il ritorno di Bologna alla fine del Medio Evo, a cura di S. Gensini, Pisa 1996, pp. 315-32; C. Bianca, Il pontificato di Nicolò V e i Padri della Chiesa, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] questo movimento: una su tutte la comunità di Bose fondata da Enzo Bianchi a metà degli anni Sessanta, nel clima di rinnovamento suscitato dal concilio e sull’esempio del monastero di Taizé in Borgogna, fondato dal pastore calvinista svizzero Roger ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] nel quinto centenario della morte, Padova 1986, p. 5; C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas": il Filelfo e le dispute tra platonici degli Sforza, in Milano e Borgogna. Due Stati principeschi tra Medioevo e Rinascimento, a cura di J.-M. Cauchies - G. ...
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pece
péce s. f. [lat. pix pĭcis]. – 1. Sostanza semisolida appiccicosa o solida che si rammollisce facilmente al calore, ottenuta come residuo della distillazione dei catrami a loro volta ricavati dalla decomposizione pirogenica di sostanze...