Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] nei volti degli attori non professionisti di La nave bianca (1941) di Roberto Rossellini (nonché in quelli del N. che veniva dai nuovi film di alcuni grandi maestri (Rossellini, Visconti) e di alcuni più giovani (Antonioni, il cui cinema, da Cronaca ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] per Vredens dag (1943; Dies irae) enfatizzando il contrasto fra bianco e nero per i c. dei religiosi, con George Benda per . De Matteis lavorò per Ossessione (1943), esordio di Visconti nella regia cinematografica; Piero Tosi disegnò i bozzetti di ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Veretti (Le scarpe al sole, 1935, di Marco Elter, e Squadrone bianco, 1936, di Augusto Genina), mentre il contributo di c. come Riccardo in collaborazioni memorabili con Federico Fellini, Luchino Visconti, Renato Castellani. Quanto a Morricone, ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] dalla sua resa filmica, si deve invece parlare per Luchino Visconti che arrivò a fare attente ricerche di 'pezzi d'antiquariato sua mente, in una strana luminosità, con prevalenza di bianchi e rossi, che sembra provenire dalle pareti stesse. Anche ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] biciclette di De Sica, La terra trema di Luchino Visconti, nella rottura degli automatismi produttivi e intellettivi del découpage , osserva B., da quanto, nella poesia, è accaduto con la "pagina bianca" di S. Mallarmé e con il "silenzio" di J.-N.-A. ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] , fu quindi impegnato con G. R. Aldo in La terra trema di Visconti nel 1948 e in Miracolo a Milano di V. De Sica nel 1951. "Il colore - egli affermava - è troppo reale. Con il bianco e il nero si può allo stesso tempo costringere lo spettatore al ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] dell'epoca.
Le premesse sono tra la commedia dei telefoni bianchi e il vero dramma: Sofia era nata nel 1934 a Roma , ma per noi è irresistibile pensare alla Magnani in Bellissima di Visconti, 1951). C'è il concorso di miss Italia a Salsomaggiore, ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] arrivò ventiquattrenne: come comparsa in Senso (1954) di Luchino Visconti, quindi in Mambo (1954) di Robert Rossen. Erano da documentarista (Venezia ore 5, 1954-55; Sul ponte sventola bandiera bianca, 1957). Ma fu con Tinto Brass al debutto, in Chi ...
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Aniki-Bóbó
João Bénard Da Costa
(Portogallo 1942, bianco e nero, 70m); regia: Manoel de Oliveira; produzione: António Lopes Ribeiro, Manoel de Oliveira; soggetto: dal racconto Meninos milionários di [...] i film di Fernando Cerchio e di Mario Damicelli, Visconti stava preparando Ossessione. Aniki-Bóbó avrebbe potuto essere una cinema portoghese (all'epoca nella sua fase di 'telefoni bianchi'), l'ispirazione di Oliveira non proviene né dai maestri ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] all'italiana; Il gioco e il massacro, 1970; Le ombre bianche, 1971). In tutte le opere emersero sempre le due anime di René Clément e poi ripreso ma di nuovo abbandonato da Luchino Visconti; L'attrice, elaborato per Milos Forman; Il ritorno di ...
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