Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] anche a lui di travestirsi. Successivamente la parte fu rivestita da Tristano Martinelli e infine, nel 1661, da Domenico Biancolelli, che, una volta arrivato in Francia con la compagnia di Zan Ganassa, cambiò i suoi connotati caratteriali: lo fece ...
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BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice raciniana, col ruolo di servetta e il...
Attore della Commedia dell'Arte (Bologna 1637 o 1638 - Parigi 1688), detto in Francia Dominique; figlio dell'attore Francesco Biancolelli e di Isabella Franchini, celebre Colombina, dopo aver fatto parte di compagnie girovaghe, nel 1661 fu a...