GASTROPACA (lat. scient. Gastropacha O., dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco", παχύς "grosso")
Emilio Turati
Genere di grosse Farfalle nostrane appartenenti alla famiglia delle Lasiocampidi (v.). Appartengono [...] verruche sul dorso e villi più lunghi sui lati con macchie cenerognole irregolari. Vivono sui pruni, pioppi, salici; sul biancospino, sulla rosa eglanteria, ecc., e stanno appiattiti di giorno sui tronchi e rami delle loro piante nutrici. Formano in ...
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Rosacee
Laura Costanzo
Una famiglia cosmopolita
L’importante famiglia delle Rosacee è formata da diverse piante a noi molto familiari: basta menzionare la rosa e le numerose varietà che l’uomo ha selezionato [...] sono disposte ai lati di un asse verde, mentre la quinta o la settima sono situate alla sua estremità terminale. Il biancospino, invece, ha fiori bianchi e foglie con 3 o 7 lobi facili da riconoscere perché ricordano vagamente quelle del prezzemolo ...
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LAZZERUOLO (lat. scient. Crataegus azarolus L.)
Fabrizio Cortesi
Albero della famiglia Rosacee-Pomoidee, originario probabilmente della Spagna e della Provenza e diffuso nella regione mediterranea. Può [...] per semi e per innesto. I semi nascono dopo due anni dall'immissione nel terreno. L'innesto si pratica a gemma dormente sul biancospino di tre anni o sul cotogno ove fruttifica più presto. La sua coltura è limitata a piccole superficie e si dà alla ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] volati in cielo chiamati dalla Luna; le piante, di cui spesso si dice che aiutano e proteggono gli uomini, come il biancospino nel Sud dell’Italia, il corbezzolo nell’antica Roma o la noce nelle tradizioni nordiche; le pietre, che nascondono quasi ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] sul franco (pianta ottenuta da seme del pero coltivato), sul cotogno (per piante di medio e piccolo sviluppo), di rado sul biancospino (per i terreni aridi, calcarei). Si alleva a vaso, piramide, fuso, colonna, palmette, cordoni. Il p. è colpito da ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] delle quali biglietti e cartoline postali) indirizzate dalla G. ad A. Orvieto e alla di lui famiglia, il testo de Il biancospino e di 14 poesie (due delle quali non autografe) e un autoritratto della G. (un acquerello), utilizzato come missiva per la ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] (picciolo amplessicaule in Iris e diverse acacie), della radice (alcune Orchidacee epifite); spinificazione della gemma terminale (biancospino), di interi rami (arancio amaro), di sistemi di rami (Gleditschia), del margine fogliare (agrifoglio, agave ...
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SPINE
Carlo Avetta
. Le spine sono il prodotto della trasformazione parziale o totale di un membro della pianta in parti indurite e pungenti. Questo fenomeno, detto spinificazione, è utilizzato anche [...] totale di rami che rimangono corti e afilli, formando una spina ascellare semplice (Crataegus oxyacantha o biancospino) ovvero una spina a sua volta ramificata (Gleditschia triacanthos).
Spine fogliari. - Si originano per spinificazione parziale ...
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NESPOLO
Domenico LANZA
. Con questo nome s'indicano tanto il nespolo comune, quanto quello ôel Giappone. Il nespolo propriamente detto è il Mespilus germanica L. (fr. néflier; sp. níspero; ted. Mispelbaum; [...] del sec. XIX. Si moltiplica per semi (che perdono presto la facoltà germinativa) e per innesto sul franco o sul biancospino; fiorisce da novembre a febbraio e matura da aprile a giugno; richiede poche cure colturali.
La sua coltivazione nelle parti ...
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SANI, Luigi
Gabriele Scalessa
SANI, Luigi. – Nacque a Reggio Emilia il 4 marzo 1820 (Zamboni, 1949; Finzi, 1978) da Francesco, ingegnere, e da Adelaide Bovi, di nobili origini, che morì circa due anni [...] ’esistenza, sulla fugacità della giovinezza (Ad alcune mammole d’autunno), sull’affetto che nasce dal patimento (Il biancospino) e sulla necessità del dolore (In morte di Marietta Diumero). Il libretto fu recensito positivamente da Giulio Visconti ...
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biancospino
s. m. [comp. di bianco1 e spino2, calco del lat. volg. *albispinus (da cui anche il fr. aubépine), lat. class. alba spina]. – Pianta della famiglia rosacee, appartenente al genere Crataegus (v. cratego): è un arbusto a rami spinosi,...
anisico1
anìṡico1 agg. [der. del lat. anīsum «anice»] (pl. m. -ci). – Acido a.: composto organico, derivato dell’acido metossibenzoico, componente di alcuni olî essenziali (d’anice, di finocchio, di vaniglia, ecc.), dotato di proprietà antisettiche,...