PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] eleganza nelle lettere» (1829, p. 55 s.).
Attraverso Bembo e Fregoso, Camillo entrò in contatto con il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, del quale fu segretario nel 1516 (P. Bembo, Lettere, Bologna 1987-93, II [1508-1528], pp. 111 s.; 119 s.), e ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] ) agli uomini del clero e agli istituti ecclesiastici. Così, per esemplificare, nel secondo libro si modifica il discorso del Bibbiena sulle facezie nei vari punti in cui esso si fa scabroso con riferimento a cose e persone sacre; ugualmente nel ...
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CATTANEO, Simonetta
Nicolò Mineo
Nata a Genova nell’anno 1453 da Gaspare e da Cattocchia di Marco Spinola, fu maritata giovanissima, intorno all’agosto del 1468, per la mediazione del signore di Piombino [...] elegia De obitu divae Simonettae e nel sonetto La diva Simonetta a Julian de’ Medici; da Piero Dovizi da Bibbiena nell’elegia Heulogium in Simonettam puellam formosissimam morientem...; da Naldo Naldi in due epigrammi latini; da Girolamo Benivieni in ...
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Costruzione ordinariamente in forma di arco o porta che passa sopra una via e serve di comunicazione tra due edifici o due bracci di strade. In origine i cavalcavia servivano ad appoggiare un edificio [...] cavalcavia il braccio congiungente le due ali della galleria degli Uffizî. A Bologna l'arco del Meloncello di F. Bibbiena.
Ai tempi nostri il cavalcavia è stato riportato in uso dalle ragioni dell'intenso movimento stradale. Frequenti sono i ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] veronese Leonardo Grassi (fratello del Lazzaro militante per la Serenissima e come tale, agli ordini di G., durante l'assedio di Bibbiena del 1498), che si è assunto l'onere della spesa di quella che è, forse, la più bella edizione del Rinascimento ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] Giulio II (25 giugno 1509-9 genn. 1510), a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. XXIX-XXX; Epist. di B. Dovizi da Bibbiena, I, (1490-1513), a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, pp. 272, 273; I. Manglano y Cucaló, b. de Terrateig, Politica en ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] II…, a cura di L. Frati, Bologna 1886, pp. 5, 22, 43, 51, 53, 93, 109, 123; Epistolario di B. Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, I, (1490-1513), Firenze 1955, pp. 265, 272, 335; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, II (legazione ...
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Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] (Roma, De Rossi 1751). Altro figlio di G. C. fu Carlo Filippo, architetto civile e teatrale, scolaro di Ferd. Bibbiena in Bologna, perfezionatosi a Roma, operante quindi in Piemonte, ove morì nel 1777.
Bibl.: Durando di Villa, in Regolamenti della ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Sono i personaggi che per sempre conversano nel Cortegiano del Castiglione: il gruppo mediceo, Giuliano col fido Bernardo da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] .
La più antica opera riconducibile a Niccolò è, con ogni probabilità, il Crocifisso della chiesa di S. Ippolito a Bibbiena (già in S. Lorenzo), che mostra strettissime affinità con le Croci di Segna di Buonaventura realizzate nel secondo decennio ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...