PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 1623, alla vigilia del secondo matrimonio del padre, la piccola fu affidata alle cure delle monache di S. Agata (ASFi, S. Agata di Bibbiena 55, cc. 525s-d) e, raggiunta l’età adulta, prese i voti nel monastero di S. Girolamo alla Costa.
Fonti e Bibl ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] nel 1338 (26 febbraio, 26 maggio) dal Comune di Firenze (nuovo signore di Arezzo) i due castelli di Civitella e Bibbiena, già occupati dai Tarlati. Per incarico papale, il 7 ottobre 1339 Boso revocò allora l’interdetto su Arezzo (durato dodici anni ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] da Viterbo, morto poco prima. La nomina fu auspicata e favorita, oltre che dallo stesso Grassi, dai cardinali Bernardo Dovizi da Bibbiena e Andrea Della Valle. Il M. coprì tale ruolo fino alla morte, secondo la testimonianza, al 1585, del pronipote ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] di allearsi con gli spagnoli per impadronirsi di Ferrara. Egli riuscì infatti a precedere l’inviato papale Bernardo Dovizi da Bibbiena e a convincere il viceré di Napoli Raimondo Cardona a non appoggiare il progetto del pontefice. Nell’agosto dello ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] spirituali e devozionali indirizzate alle sue assistite. Il soggiorno lucchese fu interrotto nel 1531 da un priorato semestrale a Bibbiena, nel convento di S. Maria del Sasso, dove il M. scrisse il trattato della preparazione alla comunione, due ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] degli Uffizi). Al 1767 risalgono un S. Lorenzo in gloria, dipinto su richiesta di L. Niccolini per la cappella della villa di Bibbiena, nei pressi d'Arezzo, e una Sacra Famiglia, eseguita per la villa Del Nero a Maiano, nelle vicinanze di Fiesole. Al ...
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Riario, Ottaviano
Alina Scudieri
Condottiero, signore di Imola e Forlì, nonché vescovo di Viterbo, nacque a Roma nel settembre 1479 da Caterina Sforza (→) e Girolamo (→), signore di Imola e Forlì, nipote [...] mesi (cfr. S. Bertelli, nota introduttiva a N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, 1° vol., 1964, p. 15). La presa di Bibbiena da parte veneziana e, più in generale, l’evoluzione della guerra, spinsero i fiorentini a rinnovare la condotta anche per ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] che tutta Italia, i grandi prospettici: da Angelo Michele Colonna, operante prima col Dentone, poi con Agostino Mitelli, alla schiatta dei Bibbiena, che per più di un secolo fan quasi getto del loro genio d'illusionisti e di scenografi. D'uno di essi ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] , partecipa al concorso per i disegni della sede dell'Accademia (oggi Accademia Virgiliana) di Mantova in gara col Bibbiena. La vittoria, fatta più preziosa dalla celebrità del competitore soccombente, gli viene in seguito amareggiata da artificiose ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] , gli intrecci del tipo classicista, e la conoscenza di autori comici contemporanei, Ariosto, Lorenzino de' Medici, il Bibbiena, il Cecchi, vi è evidente, senza dire della novellistica, specialmente del Decameron. Non si può tuttavia negare che ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...