Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] rivestiti di ornamenti liberi e fantastici.
Già la Stufetta (ovvero la stanza da bagno) dell’appartamento del cardinal Bibbiena in Vaticano (1516), pur non presentando grottesche vere e proprie, appare come un ambiente antico ricreato sulla base ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Filiberta
Paola Bianchi
di, duchessa di Nemours. – Nacque nel castello di Pont d’Ain, nel Bugey, pochi mesi dopo la morte del padre, nel marzo 1498, da Filippo II conte di Bresse, detto Senza [...] Chambéry, ratificato da Giuliano de’ Medici, a Viterbo, in data 12-14 ottobre dello stesso anno in presenza del cardinale Bibbiena e di Pietro Ardinghelli, segretario di casa Medici. Con Giuliano s’impegnò, nel contratto, anche Lucrezia Salviati, in ...
Leggi Tutto
Fiorentina, Accademia
Michele Messina
. Dapprima Accademia degli Umidi, fondata il primo novembre 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, assunse il nome di A.F. il 14 dello stesso mese. In origine [...] Martelli, Cosimo Bartoli, Piero Trucioli, Ugolino Martelli, Damiano di San Gemignano, Leonardo Tanci, Guglielmo Persani da Bibbiena, Lodovico Epifani, Selvaggio Ghettini, Francesco D'Ambra, Piero Fabrini, Andrea di Chimenti Ticci, Iacopo Marchesetti ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] , LVI-LVIII, Venezia 1901-03, ad ind.; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956, ad ind.; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.C. Moncallero, II, (1513-1520), Firenze 1965, pp. 43, 47, 221; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 ...
Leggi Tutto
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] il 30 dicembre: «l’una e l’altra lettera vostra, circa e quesiti vi feci, hanno visto il papa e il cardinale di Bibbiena e Medici, e tutti si sono maravigliati dello ingegno e lodato il iudicio» (Lettere, p. 346). Un altro ragionamento politico che ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Sadoleto, sprezzante verso il "cattivo vivere di questa nostra etate", e della rappresentazione della Calandria di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Il L. fu protagonista di rilievo della vita culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X ...
Leggi Tutto
TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] fondamentali il ruolo dei fratelli ma anche la disponibilità finanziaria: nel 1318-20 egli acquistò il castello di Montecchio di Bibbiena dai precedenti signori, sborsando la cifra di 3300 lire. Nel 1323 acquistò dai Guidi un ottavo del viscontado d ...
Leggi Tutto
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] ha distribuzione instabile, sebbene in progressiva espansione, come provano le indagini condotte nei centri di Bibbiena e di Cortona. Precisamente, nella Toscana meridionale (provincia di Grosseto) la spirantizzazione coinvolge prevalentemente /k ...
Leggi Tutto
TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] della loggetta e della stufetta nei palazzi vaticani, il cui progetto era stato affidato dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena a Raffaello Sanzio e alla sua bottega. Nella loggetta, in particolare, gli sono stati ascritti gli affreschi con due ...
Leggi Tutto
accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...