Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Neoclassici sono l’università (G. Piermarini e L. Pollak) e il teatro dei Quattro Cavalieri, poi Fraschini (di A. Galli Bibbiena, 1773).
La Certosa fu iniziata da G.G. Visconti nel 1396; i progetti di Bernardo da Venezia, Giacomo da Campione, furono ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] Palazzo di giustizia di Roma, con più pacato ritmo e con rievocazione degli effetti scenografici delle fantasie del Bibbiena, ha costituito nei suoi vestiboli il disimpegno delle maggiori aule di giustizia.
Nelle biblioteche il vestibolo ha funzioni ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] i mercenari, il soldo dei quali non veniva mai corrisposto nei tempi previsti. Il 7 dicembre il G. era al campo a Bibbiena, da dove passò a Sarzana; fallito un assalto a Pratovecchio, ne gettò la colpa sui capi delle milizie e sull'iniqua stagione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] riprovate neanche dal ministro generale Giovanni da Parma.
Nell’autunno del 1259 Bonaventura salì sul monte della Verna, sopra Bibbiena (Arezzo), dove nel settembre del 1244, due anni prima della sua morte, il fondatore dell’ordine, ‘serafico in ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , pp. 135 s.). Un altro affresco, oggi quasi illeggibile, fu dipinto nel 1486 per S. Maria del Sasso, presso Bibbiena. Vasari segnala inoltre "fuor della porta alla croce un tabernacolo a fresco", la cosiddetta Madonna del Garullo, commissionata a G ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] Paolo Giovio menziona a proposito soltanto l'intervento di "nobiles comoedos" e V. Rossi smentisce che la commedia del Bibbiena comparisse nel repertorio veneziano del D. nel 1522. Più probabile, perché suffragata almeno da una nota di pagamento, la ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] I in Turcas in esametri. Si rivolse anche a Luisa di Savoia, come testimonia una lettera del cardinal Bernardo Dovizi da Bibbiena, in quel momento legato papale presso la corte francese, al cardinal Giulio de Medici, datata 18 luglio 1518, secondo la ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] : un cenacolo letterario vivo e aperto in cui lei non riuscì forse a inserirsi completamente. E tuttavia Bernando Dovizi da Bibbiena il 26 dicembre scriveva ogni bene di lei alla madre Isabella.
Giulio II volle che il matrimonio del nipote avesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusosi il brillante ciclo dell’attività teatrale antica, in età medievale questo [...] in prospettiva. Nel 1513 a Urbino, Girolamo Genga, incaricato di allestire la rappresentazione della Calandria – scritta dal cardinal Bibbiena) –, non si accontenta più di una scena prospettica dipinta, e realizza una scena che le testimonianze dell ...
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Andria
Pasquale Stoppelli
Commedia di Publio Terenzio Afro (attivo a Roma nella prima metà del 2° sec. a.C.), rappresentata nel 166 a.C. circa. Negli ultimi decenni del 15° sec., in tutti i centri dell’Umanesimo [...] e dopo che la Cassaria (1508) e i Suppositi (1509) di Ariosto e la Calandra (1513) di Bernardo Dovizi da Bibbiena avevano indicato in maniera inequivocabile, con la nascita della commedia erudita, l’orientamento del gusto nei centri più avanzati dell ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...