MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] Niccolò Betti, Fano 1930; L’antico teatro della Fortuna in Fano. Il suo architetto Giacomo Torelli e Ferdinando Galli Bibbiena, in Studia Picena, VII (1931); La rivoluzione del 1831 a Fano, Fano 1932; Giovanni Pierpaoli pittore fanese dell’Ottocento ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] di Stato di Milano, Potenze estere. Forli e Bologna. Si veda inoltre: G. L. Moncallero, Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I, Firenze 1955, pp. 94-190 passim;P. D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, ad Indices;Id., Caterina Sforza. Nuovi ...
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MEDICI, Clarice de’ (Clara, Clarissa)
Irene Fosi
Nacque a Firenze il 14 sett. 1489 da Piero, figlio di Lorenzo il Magnifico, e da Alfonsina Orsini.
Fu battezzata nello stesso giorno: la data di nascita, [...] occorsi dentro la città di Firenze dall’anno 1215 al 1537, 1, Trieste 1859, pp. 160-162, passim; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I, 1490-1513, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, p. 38; F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di A ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] un altro Fregoso); I. Burchardi Liber notarum, a cura di E. Celani, ibid., XXXII, 1, t. II, pp. 79, 7-19; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1965, I, pp. 437, 438 n.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] Veronese e la restituzione a trompe-l’oëil degli affreschi di Villa Valmarana, per arrivare alle scenografiche invenzioni prospettiche dei Bibbiena e poi continuare con i soffitti ‘sfondati’ verso il cielo di Baciccio e padre Andrea Pozzo prima e dei ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] non dovettero incontrare il favore dei concittadini, poiché il compito fu assegnato al più celebre Antonio Luigi Galli Bibbiena, che elaborò il prospetto definitivo dell’edificio, poi inaugurato nel 1762. Morozzi curò invece, nel 1779, la ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Piero e Giuliano de' Medici di rientrare in Firenze, distinguendosi nella campagna del Casentino e contribuendo alla conquista di Bibbiena. Entrato Luigi XII in Milano, nel settembre del 1499 si recava a rendergli omaggio in nome del padre. Nei ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] Borgo San Lorenzo, S. Marco e S. Maria Novella a Firenze, il centro di irradiazione del movimento, S. Maria del Sasso a Bibbiena, S. Vincenzo a Prato ecc.) e da parte di famiglie che contavano tra i loro membri dei fuoriusciti avversi a Cosimo sia la ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] preso la città per conto di alcuni fuoriusciti ghibellini. Alla fine dell’anno successivo Sacchetti fu eletto podestà di Bibbiena, dove si recò nel gennaio del 1386: come spiegò nella lettera IV a Rinaldo Gianfigliazzi, accettò subito l’incarico ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] de L’Ortensio di Alessandro Piccolomini nel nuovo teatro degli Intronati. Pur derivata dall’allestimento della Calandria del Bibbiena, messo in opera da Peruzzi nel 1514, questa scenografia ebbe enorme successo e fu smantellata solo nel 1647 ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...