Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] per la futura decorazione di ambienti, possono ammirarsi negli affreschi, eseguiti dalla bottega, della "stufetta" del cardinale Bibbiena (1516, Palazzi Vaticani), della Loggia di Psiche (1517, Roma, villa Chigi), delle Logge e della Loggetta ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] i mercenari, il soldo dei quali non veniva mai corrisposto nei tempi previsti. Il 7 dicembre il G. era al campo a Bibbiena, da dove passò a Sarzana; fallito un assalto a Pratovecchio, ne gettò la colpa sui capi delle milizie e sull'iniqua stagione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] riprovate neanche dal ministro generale Giovanni da Parma.
Nell’autunno del 1259 Bonaventura salì sul monte della Verna, sopra Bibbiena (Arezzo), dove nel settembre del 1244, due anni prima della sua morte, il fondatore dell’ordine, ‘serafico in ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , pp. 135 s.). Un altro affresco, oggi quasi illeggibile, fu dipinto nel 1486 per S. Maria del Sasso, presso Bibbiena. Vasari segnala inoltre "fuor della porta alla croce un tabernacolo a fresco", la cosiddetta Madonna del Garullo, commissionata a G ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] Paolo Giovio menziona a proposito soltanto l'intervento di "nobiles comoedos" e V. Rossi smentisce che la commedia del Bibbiena comparisse nel repertorio veneziano del D. nel 1522. Più probabile, perché suffragata almeno da una nota di pagamento, la ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] : un cenacolo letterario vivo e aperto in cui lei non riuscì forse a inserirsi completamente. E tuttavia Bernando Dovizi da Bibbiena il 26 dicembre scriveva ogni bene di lei alla madre Isabella.
Giulio II volle che il matrimonio del nipote avesse ...
Leggi Tutto
LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] circolò in numerose copie manoscritte senza che il L. si preoccupasse di farla stampare. Nel 1621 Francesco Sestini da Bibbiena, anch'egli maestro di camera del cardinale Cinzio Aldobrandini, ne fece una parziale edizione a suo nome, intitolandola Il ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] annoverato tra coloro che favorirono la cultura al tempo di Giulio II, e in effetti ebbe relazioni con P. Bembo, con il Bibbiena e con il Castiglione; da quest'ultimo è ricordato nel Cortegiano, mentre, insieme con Luigi d'Aragona, si recava in via ...
Leggi Tutto
CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] piccolissimi, senza nome di stampatore: sono le due dell'Ariosto, Cassaria e Suppositi, Mandragola del Machiavelli, Calandria del Bibbiena, Eutychia di N. Grasso, Formicone di P. Filippo e Aristippia. Anche se sotto il pontificato di Leone X ...
Leggi Tutto
FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] verso greco, due distici latini e tre sonetti, uno dei quali caudato in risposta ad altro di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Ancora legata a Bologna e alla scomparsa di uno dei più autorevoli maestri dello Studio cittadino è l'ultima testimonianza nota ...
Leggi Tutto
accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...