ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] annoverava l'A. tra gli amici del mecenate, facendo il suo nome insieme a quelli del Bembo e del Bibbiena (" inter quos familiares habuit Augustinus fuere Petrus Arretinus... eruditus homo... vir acerrimi iudicii... ") - e poi presso Leone X; ma ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] quale ambasciatore a Roma per congratularsi col papa, ed ebbe facile accesso alla Curia grazie ad amici quali il Bibbiena e l'Accolti. E lo stesso calcolo diplomatico doveva presiedere alla stesura dell'epistola Ad invictissimum Maximilianum Sfortiam ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] lì a poco Bartolomeo d'Alviano, celebre condottiero assoldato dai Medici, tentò con le sue truppe di impadronirsi di Bibbiena. Subito il G. fu trasferito nel Casentino, dove giunse dopo soli quattro giorni, con pochissimi soldati fidati. Occupò con ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] 1513 è possibile che il G. fosse alla corte di Urbino per l'allestimento della Calandria di Bernardo Dovizi, detto il Bibbiena, come suggerisce una tradizione culturale che da sempre ha accostato il nome del G. quale scenografo della corte urbinate a ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] ai valori del repubblicanesimo cittadino.
Nel 1533 il G., insieme con altri esuli, si vide inasprire il confino e si ridusse a Bibbiena. Qui si trovò peggio e per consolarsi pensò anche di scrivere la storia di Firenze dal 1527 al 1530 (lettera a B ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] IV è raffigurato con le fattezze di Leone X, a sinistra, in atto di ringraziare Dio (alle sue spalle il cardinale Bibbiena e Giulio de' Medici); in primo piano appaioni i prigionieri arabi, mentre sul fondo sono rappresentati il porto di Ostia e ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] del re; e in una adunanza del 28 marzo 1741 l'amministrazione del santuario "approvò nuovi accordi con Galeotti e Bibbiena" (Danna - Chiechio, 1891, p. 309). Per quest'ultimo incarico il G. realizzò sicuramente alcuni progetti e bozzetti per i quali ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , 119 s.; Codice diplomatico di Tivoli, a cura di V. Pacifici, Tivoli 1929, pp. VII, XVII, XIX, 188; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, I, 1490-1513, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Basel 1920-1925, ad Indicem;F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, pp. 277, 290; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I-II, Firenze 1955-1965, ad Indicem; P.Giovio, Lettere, a cura di G. G ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] Giulio II(25 giugno 1509 - 9 genn. 1510), a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 205, 226; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, I, 1490-1513, Firenze 1955, pp. 272, 377, 462; F. Guicciardini, Storia d'Italia, II, a ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...