GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] notizia data dallo stesso G. sulla rivista Le Marche) e rimasto inedito.
Nel suo lavoro il G. volle seguire il card. Bibbiena nei suoi soggiorni alle corti di Lorenzo il Magnifico, di Giulio II e di Leone X, individuandone "la raffinata cultura e la ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] più lodate nel Cinquecento e i suoi lineamenti furono fissati da mano raffaellesca in un ritratto del 1518, commissionato dal cardinale Bibbiena e donato poco dopo al re di Francia, Francesco I, tuttora conservato al Louvre. Pochi anni più tardi andò ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] di ricordi della famiglia Cybo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXVIII (1908), ad Indicem; Epist. di B. Dovizi da Bibbiena, a cura di G. L. Moncallero, II, Firenze 1965, pp. 157, 217;A. F. Frisi, Mem. storiche di Monza..., Milano 1794, p ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] avviarono agli studi e alimentarono una precoce vocazione religiosa. Dopo un fallito tentativo di entrare nel convento domenicano di Bibbiena, fu accettato fra i francescani osservanti della Verna: qui vestì l'abito religioso il 28 apr. 1575. Assunse ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] da meritare un elogio di Lilio Gregorio Giraldi, nel quale si dà notizia anche di lodi e incoraggiamenti del Bembo e del Bibbiena. Intorno al 1530 (ma certamente prima del 1532) fu prescelto da F. M. Molza come precettore dei figli Niccolò e Camillo ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] e Giandomenico Tiepolo. Dopo un breve soggiorno a Udine, andò a Bologna, venendo a contatto coi modi scenografici del Bibbiena, indi a Firenze, Napoli e Roma (1780-82), dove incontrò gli esponenti del neoclassicismo, fra cui il Canova. Rientrato ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] in quel tochare vi detti la gratia delle pazie, che senza me non le haresti mai havute".
Ma è a Bernardo Dovizi da Bibbiena - di cui il F. si dice "maestro" nella lettera del 29 genn. 1513 (Luzio) - che si deve uno squarcio informativo sul repertorio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] i.B. 1884-91; M. Sanuto, I diarii, a cura di R. Fulin et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, I-II, Firenze 1955, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] di Enrico II, che si svolsero a Lione, insieme a una compagnia di Fiorentini mise in scena la Calandra del Bibbiena, inaugurando così la gloriosa tradizione dei comici italiani in Francia.
Lo spettacolo ebbe tale successo da dover essere replicato ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] ), dove fu presumibilmente uno dei notai del Comune, a Barbialla (1428), a Figline (1428-29), a Tizzano (1431), a Bibbiena (1432) e ad Anghiari (1437), dove fu cancelliere del vicario fiorentino Giovanni di Pagolo Morelli. Nel frattempo, il 2 luglio ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...