GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] 1934, pp. 387-391; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 103, 106, 112; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955-65, ad indicem; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978 ...
Leggi Tutto
BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] le tre tempere con Storie del beato Franco, eseguite in collaborazione col quadraturista Vincenzo Dal Buono, scolaro di Ferdinando Bibbiena, per la sagrestia della chiesa dei carmelitani a Medicina. In tali tempere è assai evidente l'influenza del ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] G. Vasari, Le vite, I, Firenze 1869, p. 86; R. Fabretti, Inscriptiones antiquariae, Romae 1702, pp. 328-329; A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758, p. 25; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano 1817, II, pp. 94-96; L. Pungileoni, Elogio ...
Leggi Tutto
ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] decime spettanti all'episcopio (6 nov. 1057; marzo 1060; al monastero di S. Maria di Prataglia l'intera decima della corte di Bibbiena aprile 1053) e all'abate di S. Fiora la rimanente metà della corte e del castello di Cerritolo (6 nov. 1057). Se ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] ", B. strinse rapporti di amicizia col poeta Iacopo Fiorino de' Boninsegni, con Agostino Dati e col cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena, che in un sonetto in morte di Serafino Aquilano - del quale, come del Tebaldeo, B. fu ritenuto imitatore - lo ...
Leggi Tutto
LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] degli Angeli and S. Maria Nuova in Florence, Firenze 1994, pp. 78 s.; A. Mariotti, Il santuario di S. Maria del Sasso a Bibbiena, in L'età di Savonarola: arte e devozione in Casentino tra '400 e '500. Miracula Sanctae Mariae Saxi, a cura di L. Borri ...
Leggi Tutto
FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] presentò al granduca Ferdinando H de' Medici una sua Memoria manoscritta che non ebbe però alcuna conseguenza. Ottenuta la condotta di Bibbiena (19 ott. 1657), il F. formò la sua famiglia (il 21 giugno 1660 si sposò con Margherita Torsi, dalla quale ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] eleganza nelle lettere» (1829, p. 55 s.).
Attraverso Bembo e Fregoso, Camillo entrò in contatto con il cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena, del quale fu segretario nel 1516 (P. Bembo, Lettere, Bologna 1987-93, II [1508-1528], pp. 111 s.; 119 s.), e ...
Leggi Tutto
CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] ) agli uomini del clero e agli istituti ecclesiastici. Così, per esemplificare, nel secondo libro si modifica il discorso del Bibbiena sulle facezie nei vari punti in cui esso si fa scabroso con riferimento a cose e persone sacre; ugualmente nel ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] veronese Leonardo Grassi (fratello del Lazzaro militante per la Serenissima e come tale, agli ordini di G., durante l'assedio di Bibbiena del 1498), che si è assunto l'onere della spesa di quella che è, forse, la più bella edizione del Rinascimento ...
Leggi Tutto
accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...