PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Intronati con rifacimenti e adattamenti dal teatro classico; vi si osservano riferimenti alla Calandra di Bernardo Dovizi (il Bibbiena) e spunti da Ruzante e Andrea Calmo. Le trame ripropongono il consueto affollarsi di orfani, travestimenti, scambi ...
Leggi Tutto
GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] comunale socialista a Firenze e candidato, sempre per il Partito socialista, nelle elezioni del 1904 per i collegi di Bibbiena e Pescia, la sua produzione poetica continua a oscillare tra i poli estremi di una lirica politica vivacemente militante ...
Leggi Tutto
BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] cimitero del Verano a Roma; la Pietà della Cappella ai Caduti nella basilica di S. Maria del Sasso a Bibbiena.
Nonostante queste prestigiose ed impegnative commissioni, il B. riuscì ad applicarsi costantemente alla pittura di cavalletto che nel '48 ...
Leggi Tutto
CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] , causando un breve contrasto tra il C. e il cardinale Gonzaga, attuale beneficiario, risolto con la mediazione del cardinal Bibbiena.
Negli anni seguenti la salute del C. andò peggiorando, tanto che non poté seguire la marchesa nel viaggio che essa ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] , 528, 531, 533, 556 s.; Id., I due ultimi libri delle Historie della sua patria, ibid. 1608, p. 3; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, II, 1513-1520, a cura di G.C. Moncallero, Firenze 1965, ad ind.; G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna del ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] i mercenari, il soldo dei quali non veniva mai corrisposto nei tempi previsti. Il 7 dicembre il G. era al campo a Bibbiena, da dove passò a Sarzana; fallito un assalto a Pratovecchio, ne gettò la colpa sui capi delle milizie e sull'iniqua stagione ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , pp. 135 s.). Un altro affresco, oggi quasi illeggibile, fu dipinto nel 1486 per S. Maria del Sasso, presso Bibbiena. Vasari segnala inoltre "fuor della porta alla croce un tabernacolo a fresco", la cosiddetta Madonna del Garullo, commissionata a G ...
Leggi Tutto
DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] Paolo Giovio menziona a proposito soltanto l'intervento di "nobiles comoedos" e V. Rossi smentisce che la commedia del Bibbiena comparisse nel repertorio veneziano del D. nel 1522. Più probabile, perché suffragata almeno da una nota di pagamento, la ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] : un cenacolo letterario vivo e aperto in cui lei non riuscì forse a inserirsi completamente. E tuttavia Bernando Dovizi da Bibbiena il 26 dicembre scriveva ogni bene di lei alla madre Isabella.
Giulio II volle che il matrimonio del nipote avesse ...
Leggi Tutto
LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] circolò in numerose copie manoscritte senza che il L. si preoccupasse di farla stampare. Nel 1621 Francesco Sestini da Bibbiena, anch'egli maestro di camera del cardinale Cinzio Aldobrandini, ne fece una parziale edizione a suo nome, intitolandola Il ...
Leggi Tutto
accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...