PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] tra il 1534 e il 1538 in due dipinti per le monache di S. Domenico a Lucca, eseguiti su tela come quelli di Bibbiena e San Gimignano per un più facile trasporto nelle località di destinazione, mentre le opere di Fra Paolino per la sua città sono su ...
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ANTONIO di Lunigiana (fra' Antonio da Lucca)
Isa Belli Barsali
Intarsiatore, allievo di fra' Damiano da Bergamo, visse dal 1500 al 1584. Il 2 giugno 1528 entrò come fratello laico nel convento domenicano [...] sua Cattedrale, Lucca 1882, p. 269). Gli sono stati assegnati altri intarsi nel presbiterio di S. Maria del Sasso presso Bibbiena; inoltre è documentata una sua attività per il convento di S. Domenico in Lucca, negli anni 1546, 1547, 1565 (opere ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gruppo, a noi ignoto, avesse una composizione analoga a quella da lui adottata nella pala di S. Lorenzo a Bibbiena (1515 c.), col Cristo sulle ginocchia della madre secondo un'iconografia assai diffusa in ambito savonaroliano e nella tarda produzione ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] , come sappiamo, fra l'altro, da una lettera del 19 febbr. 1513 spedita da Giuliano de' Medici a Piero Dovizi da Bibbiena.
Già il 23 febbraio il Boscoli e il C. vennero decapitati e il celebre racconto di Luca Della Robbia sulla loro esecuzione è ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, pp. 81, 103, 167, 200, 1040; B. Dovizi (detto il Bibbiena), La Calandra, a cura di G. Padoan, Padova 1985, p. 79; D. Romei, Scritti di Pietro Aretino nel codice Marciano it. XI.66 ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] de Pise-Milan. Documerits florentins (1510-1512), a cura di A. Rénaudet, Paris 1922, pp. 61 s., 257; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I (1490-1513), a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, pp. 264 s., 368, 373, 389, 391, 408, 461, 492; C ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] insomniis di Sinesio e del De daemonibus di Michele Psello.
Il 20 sett. 1490 Stefano da Castrocaro informava Piero Dovizi da Bibbiena (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, CXXIV, c. 205r) di un periodo di malattia di G. trascorso ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] di ristrutturare tutta la sede dell'Accademia, inglobando anche il teatro di Antonio Galli Bibbiena, i progetti dell'intera fabbrica e della facciata furono affidati al Bibbiena, a G. Piermarini nonché al Crevola. Il progetto di questo non pare abbia ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] (con bibl.); A. Sbrilli, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 665; P.P. Donati, Il Maestro di Bibbiena: tra Lorenzo Monaco e Alvaro Pirez, in Paragone, XLII (1991), 501, pp. 59 s.; I. Millesimi, Catalogo delle opere del Museo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del 1511, probabilmente da lui stesso allestita, rimase ferito ad una mano. Nel 1513 mise in scena la Calandra dell'amico Bibbiena dettandone un prologo giacché quello originale, per l'assenza dell'autore, "venne molto tardi né chi l'aveva a recitare ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...