MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] spirituali e devozionali indirizzate alle sue assistite. Il soggiorno lucchese fu interrotto nel 1531 da un priorato semestrale a Bibbiena, nel convento di S. Maria del Sasso, dove il M. scrisse il trattato della preparazione alla comunione, due ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] degli Uffizi). Al 1767 risalgono un S. Lorenzo in gloria, dipinto su richiesta di L. Niccolini per la cappella della villa di Bibbiena, nei pressi d'Arezzo, e una Sacra Famiglia, eseguita per la villa Del Nero a Maiano, nelle vicinanze di Fiesole. Al ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] due pazzi Monte et Ancona ne cacciano più la cosa che non fa S. Santità" (lettera del 21 ott. 1511, in B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, p. 313), e il Dovizi insinuava anche il dubbio che allo zelo del D. non fossero state estranee le sue mire sul ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] e i ss. Bartolomeo e Matteo commissionata per la cappella della famiglia Camaiani nel santuario di S. Maria del Sasso a Bibbiena, di cui ebbe il saldo nel 1536, dopo un litigio con la committenza (Casciu; Franklin, 1997).
L'opera, firmata, è tuttora ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] fu eseguita da P. Puttini (1787). Sempre a Verona ebbe l'incarico di rifare parte dell'intemo del teatro Filarmonico del Bibbiena. Una delle opere più interessanti del C. sarebbe stato il rifacimento di porta Vescovo a Verona, ma anche questa rimase ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] , mentre Marietta risulta essere figlia dello stesso Ilario.
Il D., come molti commediografi del '500 - si pensi al Bibbiena - ha insistito molto sulla "novità" delle sue commedie. Nel prologo dei Bernardi affermava che la commedia non sarebbe uguale ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] la facciata di S. Maria Primerana a Fiesole; e nel 1595 dipinse un'Apparizione della Vergine con il Bambino a s. Giacinto (Bibbiena, S. Maria del Sasso). È presente nella decorazione del chiostro di S. Antonino nel convento di S. Marco, che risale ai ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] letterato. Il quale tentò le corde della lusinga anche presso altri personaggi della corte pontificia (Giulio de' Medici, il Bibbiena, Bernardo Rossi, vescovo di Treviso) senza ottenere i risultati sperati. Altre rime del C. sono dedicate ai lavori ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1761); *Le procés ou La plaideuse (libr. di Ch.-S. Favart, 19 maggio 1762); *La nouvelle Italie (libr. di J. Galli di Bibbiena, 23 giugno 1762, in collaborazione con A. J. Rigade); Le milicien (libr. di L. Anseaume, Versailles, 29 dic. 1762); Le deux ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo Dovizi detto il Bibbiena "per ritrare quella signora" (Golzio, 1936, p. 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...