(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] lingua dei G. (gotico) appartiene al ramo orientale del gruppo linguistico germanico. Ci è nota soprattutto da una traduzione della Bibbia, conservata solo in parte in sette codici di diversa ampiezza, scritti in Italia (eccetto uno) nel 6° sec. da ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e quindi mine e talenti di pesi variati, maggiori o minori. La frazione più piccola del siclo (= 1/24 di siclo) era l'obolo. Dalla Bibbia è evidente che si utilizzavano le stesse unità di misura di peso; in 2 Re, 18,14 si ricordano i 30 talenti d'oro ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] raffigurata. È il caso di una miniatura della metà del sec. 11° che commenta l'inizio del Vangelo di Giovanni nella Bibbia di Londra (Colonia, Univ.- und Stadtbibl., Bibl. 94, c. 154v; Frugoni, 1983, fig. 8). L'immagine raffigura l'intero creato con ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] del cristianesimo da parte delle classi colte, anche se non della loro interiore conquista, numerosi Commentari a libri della Bibbia, le cosiddette Catenae.
Tra le ekphràseis, giunteci in un unico codice miscellaneo, il Vat. Gr. 1898, assai mal ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , re irlandese del 3° secolo. La prosa si affermò in ritardo, solo alla fine del 18° sec. con la traduzione della Bibbia (1783-1801).
La letteratura dei C. del gruppo britannico s’ispirava, per la saga eroica e la lirica guerriera, alle lotte contro ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] sviluppo deJla metallurgia in Armenia e nell'area siro-cipriota. Già per i bacini del tempio salomonico, montati su vasi mobili, la Bibbia fa il nome di un artista fenicio, Hiram da Tiro (v. carro culturale). Di lì a poco, i monumenti figurati assiri ...
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archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] Le indagini archeologiche si sono inoltre estese ad ambiti che l'archeologia tradizionale, incentrata sul Mediterraneo e sul binomio Bibbia-antichità classica, riteneva 'vuoti', sia dal punto di vista geografico ‒ come l'America del Nord e l'Estremo ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] sia da riconnettere alle virtù emblematiche che si attribuivano all'a., simbolo di potenza e di purezza: poiché la Bibbia precisa che il trono di Salomone era eburneo doveva esserlo analogamente anche quello della madre di Dio, 'trono della saggezza ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] Élém. d'arch. chrét., II, p. 201); "Nuovo Ipogeo" presso le vie D. Compagni e C. Baronio, scoperto nel 1955 c. (cfr. s. v. bibbia; una prima comunicazione, da parte di A. Ferrua, in La Civiltà Cattolica, CVII, 1956, vol. II, p. 118 ss.; è in corso di ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] , in Nederlands Kunsthistorisch Jaarboek, V, 1954, p. 265 ss.
Per notizie sul ms. (greco, non copto) della Genesi Cotton, v. s. v. bibbia.
S c u l t u r a. - A. Gayet, La sculpture copte, in Gaz. d. Beaux-arts, 1892; A. Pellegrini, Stele funerarie ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.