APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 586), dall'affresco di S. Maria Antiqua a Roma (741-752 ca.), dal Codex Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 64v, 985 ca.) e dalla Bibbia di Avila (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 15-l, c. 350r, sec. 12°-13°). Il Descensus, che è alla base di numerosi testi ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] come nel caso di quello di Limoges (Gaborit-Chopin, 1969).Tra le opere prodotte a C. va ricordata la Bibbia di s. Odilone, detta anche Bibbia di Franco, dal nome del copista (Parigi, BN, lat. 15176), la quale, decorata intorno alla metà del sec. 11 ...
Leggi Tutto
BRAILES, William de
A. Bianchi
Miniatore inglese attivo nel secondo quarto del sec. 13° a Oxford. A B. può essere attribuito con certezza un consistente gruppo di lavori, in base alle firme apposte [...] gotica. Databile ad anni successivi il 1234, per la presenza della figura di s. Domenico, canonizzato in quell'anno, è la Bibbia con messale conservata a Oxford (Bodl. Lib., lat. bibl. e. 7), decorata da iniziali su fondo oro; l'artista vi adottò ...
Leggi Tutto
Adalbaldo
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore carolingio della scuola di Tours, documentato come monaco di S. Martino a Tours durante il governo dell'abate Fredegis (807-834). Il suo nome, assieme [...] . 17225), un codice miscellaneo con scritti di s. Agostino e altri autori (Tours, Bibl. Mun., 281) e una Bibbia atlantica conservata a Berlino (Staatsbibl., Hamilton 82).
Bibliografia
Fonti:
Codices Manuscripti Quedlinburgenses, a cura di M.T. Eckard ...
Leggi Tutto
REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] ), ma nessuno di questi è risultato convincente.Il manoscritto più importante prodotto a R. per l'epoca di Carlo il Calvo fu la c.d. Bibbia di S. Paolo f.l.m. (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia), realizzata tra l'866 e l'869 e certamente dono ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] 'arte del Trecento, Padova 1944, p. 103; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, p. 792; G. Folena - G.L. Mellini, Bibbia istoriata padovana della fine del Trecento, Venezia 1962, pp. XXXII- XXXVII; G.L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola ...
Leggi Tutto
BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] , Bibl. Apost. Vaticana, ms. Barb. lat. 613) proveniente dalla Biblioteca Estense, di Modena, già pubblicata da A. Venturi (Una Bibbia francese del sec.XV, in Annales internat. d'histoire, Congrès de Paris, 1900, Paris 1902, e Storia dell'arte ital ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] già utilizzati da Isidoro di Siviglia e da Rabano Mauro e i loro successori; i Padri della Chiesa, i testi della Bibbia e i loro commentari; teologi e cronisti medievali. Fra le sue principali fonti vi erano però anche le traduzioni latine delle ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] e iconografica nell'età rinascimentale a partire dal sec. 15°, quando le favole mitologiche raccontate da Ovidio divennero la bibbia dei pittori. Ma l'opera di questo autore, levior poëta, non venne quasi considerata fino al sec. 12°, quando ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] (8, 1-6) invece di Tamar, nomina Tadmōr, nel deserto. Il fatto che Tadmōr fosse stata menzionata nella Bibbia, diede origine, nel periodo greco-romano, mentre a P. risiedeva una forte colonia ebraica, ad una leggenda particolarmente importante ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.