LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] di Azzone alle opere di giuristi contemporanei, come Ludovico Bolognini; testi sacri, tra cui un codice molto antico della Bibbia; opere di dottori della Chiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, da Cicerone a Seneca; opere di ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] da un approfondimento delle tematiche sociali e da un'ispirazione che affonda sempre più le radici nella grande letteratura, dalla Bibbia a Dante, a D'Annunzio. Echi della scultura di C. Meunier e A. Rodin completano la rosa delle influenze sul ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] , è stata riferita (catal. 1985) alle rispettive xilografie edite a Lione nel 1564, nella serie delle Figure della Bibbia illustrate da stanze tuscane da Gabriele Simeoni.
Ancora nel Museo di Brunswick è un piatto (cat. 800) completamente istoriato ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] convivenza civile che si adattavano benissimo alla civiltà comunale. Pure nella scelta degli autori citati, che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. Gregorio Magno, s. Isidoro da Siviglia), dai ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] circolanti largamente nel tardo Medioevo ed al principio dell'età moderna, ed è fondata sulle stesse problematiche fonti, dalla Bibbia alla mitologia, dagli storici latini e greci ai Padri della Chiesa, dagli scrittori sacri e profani dell'antichità ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] a Roma nel 1638, e non venne più rimandato in Egitto. Venne trattenuto per qualche tempo per collaborare alla edizione della Bibbia in arabo; fu poi professore di arabo nell'università di Pisa.
Si spense nel convento di Giaccherino presso Pistoia nel ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] ricorso a exempla e dicta desunti in primo luogo da Vincenzo di Beauvais, Giovanni di Salisbury, Valerio Massimo, nonché dalla Bibbia. I. ha inoltre attinto, anche se in misura minore, ad altri autori quali Gerolamo, Agostino, Seneca, Paolo Diacono e ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] dell'opera trova espressione nell'idea di una scala dello spirito, che - attraverso i quattro gradi della lettura della Bibbia, dell'impegno per conoscere Dio, dell'orazione e della contemplazione - condurrebbe l'uomo a riformare se stesso, per ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] i commenti ai precetti, svolti secondo i criteri già descritti. Benché sia Agostino l'autore più citato (insieme con la Bibbia), F. è debitore a Tommaso dell'impianto scolastico della sua opera. Il più antico codice dello Speculum regiminis, ilcitato ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] esametri, ad imitazione di Pietro di Riga, e in essa l'autore cerca di dare una interpretazione storico-allegorica della Bibbia. Ne esistevano certamente tre manoscritti: uno, datato 1308, alla Sorbona, e i codici 4406 della Biblioteca Regia e 5212 ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.