GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Martino.
G. morì nel 1479.
Martino proseguì l'attività paterna seguendo la tradizione legata al Breviario di Leonello e alla Bibbia di Borso. Nei primi anni Settanta eseguì un Messale per il vescovo e abate Filippo Zoboli di Reggio Emilia (Parma ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] a Salamanca. Probabilmente soggiornò a Padova, come studente onorario, nel 1505, e poi maestro degli studenti e lettore di Bibbia nel 1506 e 1507. Se il "Bernardus de Sicilia" citato negli atti capitolari domenicani di Pavia e Roma è identificabile ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] alla filosofia, anche se le preferenze del D. lo portavano verso la letteratura e lo facevano applicare con passione allo studio della Bibbia, di Dante e di Shakespeare. Il padre però lo avviò alla carriera forense. Nel 1829 era a Napoli dove studiò ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] gestione di un deposito della Società biblica britannica e forestiera proseguendo la sua attività per la diffusione delle copie della Bibbia; poté tornare a Firenze insieme con la moglie solo nel 1859, dopo l'abbandono del trono da parte di Leopoldo ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] tempo di B.): in questa ediz. una esatta storia dell'acquisto e donazione alle pp. 61-68; per la storia della rilegatura della Bibbia si veda T. De Marinis, La legatura artistica in Italia nei secc. XV e XVI, II, Firenze 1960, pp. 35-50, passim (pp ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] B. e il Manelfi, vedi C. Ginzburg, I costituti di don P. Manelfi, Firenze-Chicago 1970, pp. 49, 69 s. Sulla Bibbia brucioliana ed i circoli riformisti a Modena vedi J. A. Tedeschi, Contra Pietro Antonio Cervia, in Italian Reformation Studies in Honor ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] seconda metà del XIV secolo e l'opera fu stampata più volte tra il 1470 e il 1521. John Wycliffe, che tradusse la Bibbia in inglese, fu tra coloro che si servirono del Mammotrectus. Proprio per la sua popolarità l'opera provocò l'irritazione e il ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] classe terza, imparando a leggere e a scrivere. Cominciò a lavorare da bracciante nelle campagne; da adolescente scoprì la Bibbia, che lesse anche ai raccoglitori negli aranceti, e Le mille e una notte. Nel frattempo, spinto dai genitori, riprese ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] ss.; G. Tamani, L'attività tipografica a Venezia fra il 1516 e il 1627, in Henoch, II (1980), pp. 68 s.; Id., Le Bibbie ebraiche stampate in Italia nei secoli XV-XVIII, in Bergomum, LXXVIII (1984), pp. 47-53; J. S. Penkower, La prima edizione della ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] di sua invenzione. Eseguì un enorme numero di decorazioni sacre e profane, di gusto accademico, ispirate a fatti della Bibbia e del Vangelo, della storia antica, dei poemi omerici e cinquecenteschi, composte con straordinaria abilità, ma spesso ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.