CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] , d'ispirazione sociniana, alla tolleranza di tutte le fedi. Nel cenacolo pisano, infatti, alla lettura della Bibbia, ai programmi di diffusione popolare delle Scritture, alle pubbliche preghiere spontanee, alle discussioni in materia religiosa e ...
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ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] caput inclyta Roma / Post regina premit quippe colenda maris"). Seguirono un Virgilio, le Epistolae ad familiares di Cicerone, la Bibbia, volta in italiano, e le Elegantiolae di Agostino Dati, tutte stampe del 1471; da lui sottoscritte la prima, la ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] tutto singolare, anomala nel giudizio degli interpreti moderni, non tanto per la singolarità di laico che commenta la Bibbia nella tradizione dei Padri ma per una produzione letteraria militante, data dallo stretto legame fra le soluzioni esegetiche ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] da Lira. Nella richiesta del privilegio, Paganini si impegnava a mettere in vendita l’opera per 6 ducati (rispetto ai 12 della Bibbia con il commento ordinario più i 5 dell’esposizione di Niccolò da Lira). Il prezzo sarebbe dunque stato un terzo di ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] di G. con lo Squarzafico fu feconda e continuativa e assunse i toni dell'amicizia: in occasione infatti della stampa della Bibbia (IGI, 1700) volgarizzata da Niccolò Malermi, che G. concluse tra la fine del 1477 e l'inizio del 1478, rivista dallo ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] nell'Alto Medioevo, in Il passaggio dall'antichità al Medio Evo, Spoleto 1962, pp. 296-328; e La Bibbia nell'Alto Medio Evo, in La Bibbia nell'Alto Medio Evo, ibid. 1963), ma soprattutto a personaggi-scrittori di primo piano. Tra questi Benedetto da ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] altre cose stabiliva l'adozione di un'edizione tipica, sulla base della Vulgata, e la proibizione di tradurre la Bibbia nelle lingue volgari.
Partecipò attivamente ai dibattiti circa la residenza dei vescovi, sostenendo che il dovere di residenza era ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] , p. 280). Nominato membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, continuò in quegli anni studi e versioni della Bibbia; partecipò negli anni '70 agli incontri e alle discussioni per la formazione di un partito conservatore nazionale di cui fu ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] compositore, accrebbe prestigio al lavoro del Bomberg. Negli anni 1517-18 uscì in quattro superbi volumi la prima Bibbia rabbinica, la Mikrā'ot gedolot,testo originale accompagnato dalla traduzione aramaica. Ad altra maggiore impresa poi collaborò l ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 121, 285, 385, 747; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997, pp. 75, 78, 105; R. Rebitsch ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.