Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] Santa Sede il privilegio di stampa per la Spagna e per i Paesi Bassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la famosa Bibbia poliglotta in 8 volumi. La casa, che ebbe succursali a Leida e a Parigi, passò al genero di P., J. Moretus, e fu ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] da Lira. Nella richiesta del privilegio, Paganini si impegnava a mettere in vendita l’opera per 6 ducati (rispetto ai 12 della Bibbia con il commento ordinario più i 5 dell’esposizione di Niccolò da Lira). Il prezzo sarebbe dunque stato un terzo di ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] di G. con lo Squarzafico fu feconda e continuativa e assunse i toni dell'amicizia: in occasione infatti della stampa della Bibbia (IGI, 1700) volgarizzata da Niccolò Malermi, che G. concluse tra la fine del 1477 e l'inizio del 1478, rivista dallo ...
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Tipografia Vaticana Tipografia ufficiale della Santa Sede. Suoi precedenti storici sono le stamperie fondate a partire dalla seconda metà del 16° sec. a Roma con funzioni analoghe. Nel 1561 Pio IV chiamò [...] alla stamperia dall’officina parigina di R. Granjon. Tra le edizioni della Stamperia Vaticana è di importanza particolare la Bibbia corretta secondo i principi tridentini (ed. riveduta da A. Manuzio, 1593). Dopo un lungo periodo di scarsa attività la ...
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Anatomia
Nome di organi, elementi morfologici o strutture di forma più o meno cilindrica o allungata. C. di Bertin Prolungamenti della sostanza corticale del rene fra le piramidi del Malpighi. C. carnose [...]
Divisione verticale d’un foglio bianco o d’una pagina di stampa o manoscritto. L’impaginazione a 2 o più c. rende più agevole la lettura e fa risparmiare spazio nei righini; era composta su 2 c. la prima opera stampata, la Bibbia di Gutenberg. ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] libraria europea fu la sua espansione in regioni che ne erano fino ad allora rimaste escluse: nel 1584 fu stampata una Bibbia nell'Islanda danese; in Russia subito dopo la metà del XVI secolo lo zar Ivan il Terribile promosse la pubblicazione, a ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Alba 1966). Ultimati gli studi, nel 1988 è stato assunto come praticante nella redazione de La Stampa; grazie alla sua penna attenta e audace è stato una delle firme [...] Quando eravamo i padroni del mondo (2023); nel 2024, Una giornata particolare e Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia; Craxi, l'ultimo vero politico (2025). Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, La mia anima è ovunque tu sia ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] cui già si parlava nel 1497-98. Nel luglio 1501 lo stesso M. annunciava che l'opera era in stampa, ma la Bibbia poliglotta si arenò probabilmente a causa di una rottura con il tipografo Soncino, che nella seconda metà del 1501 lasciò Venezia per Fano ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] di cui era proibita allora qualsiasi altra edizione senza autorizzazione della Curia. Nel 1572 s'impegnò in un'altra edizione della Bibbia in grande formato, con testo in colonne e iniziali ornate; nello stesso anno apparvero per i tipi giuntini sei ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] della mela), nelle versione ebraica di Abraham ibn Ḥasdai (XIII secolo).
Un settore più consistente, con nove opere, riguarda la Bibbia e l'esegesi biblica; otto di tali volumi sono preceduti da una prefazione del Marcaria. Anche se non apparve una ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.