ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] di manna, le tavole di pietra con il decalogo, il libro della Legge, la verga di Aronne). La medesima immagine compare nella Bibbia catalana del sec. 11° di Sant Pere de Rodha (Parigi, BN, lat. 6, II, c. 129). Nelle numerose rappresentazioni dell'a ...
Leggi Tutto
Terapeuti (gr. Θεραπευταί, «servi di Dio») Secondo Filone, comunità religiosa giudaica collegata al movimento degli Esseni, con sede attorno al Lago Mareotide (presso Alessandria d’Egitto) ai tempi di [...] suoi membri erano dediti alla vita contemplativa, al digiuno e alla castità, come preparazione ai sogni e alle visioni. Erano dei mistici e interpretavano la Bibbia allegoricamente; osservavano il sabato, e la loro festa maggiore durava 7 settimane. ...
Leggi Tutto
Teologo (m. 1504); eletto a tale sede nel 1485 dal granduca di Mosca Ivan III, vi rimase sino al 1504. Insieme a Iosif Volockij di Volokolamsk cercò di agire con energia contro la setta dei giudaizzanti. [...] greci e ebraici, nonché dalla Vulgata, i Libri Sacri, assicurando alla chiesa russa la prima versione completa della Bibbia. Verso la fine della vita subì la prigione per essersi opposto alla confisca dei beni ecclesiastici ordinata dal granduca ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] A. Vaccari, Esegesi ed esegeti al concilio di Trento, in La Bibbia e il concilio di Trento, Roma 1947, pp. 30 s.; G. Freiburg i.Br. 1994, col. 1212; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471- ...
Leggi Tutto
tedesco-cattolici Membri della Deutschkatholische Kirche, movimento scismatico iniziato nel cattolicesimo tedesco verso il 1845 dai sacerdoti J. Ronge e J. Czerski, a cui si unirono altri gruppi cattolici, [...] cattolica. Dopo un concilio tenuto a Lipsia nel 1845 i t., che consideravano come unica fonte della rivelazione la Bibbia e negavano il primato pontificio, il celibato del clero, il culto dei santi, accostandosi così alle posizioni protestanti ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , Paris 1967, pp. 284, 288-314.
31 Cfr. É. Germain, Parler du salut?, cit., pp. 267-314.
32 G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997.
33 I tre autori sono illustrati da É ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] volta, come baccalaureatus formatus, nel 1431, quando il capitolo generale, svoltosi a Lione, lo incaricò di leggere la Bibbia, nell'anno 1431-32, presso lo Studio bolognese nel convento di S. Domenico che faceva parte della facoltà teologica. In ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Hameln 1844 - Gottinga 1918), professore a Greifswald, Halle, Marburgo, Gottinga. La sua opera abbracciò insieme gli studî biblici (Antico e Nuovo Testamento) e arabistici. Nel campo [...] tarda, esilica e postesilica, della legislazione sacra ebraica, il carattere composito del Pentateuco e dei libri storici della Bibbia, e l'età recente della loro redazione (cfr. l'opera di sintesi Israelitische und Jüdische Geschichte, 1894, 8a ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico svizzero (Zurigo 1861 - Lucerna 1934). Sacerdote dal 1885, nel 1891 divenne canonico e insegnò, nel seminario ecclesiastico di Lucerna, dottrina morale, pastorale e pedagogica; dal 1903 [...] insegnò anche esegesi del Nuovo Testamento e teologia. Il suo merito principale resta il rinnovamento della teoria e della pratica della predicazione in lingua tedesca, mediante il riferimento continuo alla liturgia, alla Bibbia e alla teologia. ...
Leggi Tutto
Teologo e polemista (Francoforte sul Meno 1475 circa - Magonza 1537), domenicano; priore a Francoforte (1510-11, 1516-17, 1520-26) e a Coblenza (1520, 1527-29), prof. di teologia nell'univ. di Magonza [...] (1532), scrisse contro Lutero (De votis monasticis, 1524) e fu tra i teologi che stesero la confutazione della Confessione di Augusta (1530); molto diffusa la sua traduzione tedesca della Bibbia (1534). ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.