Settanta (o versione dei Settanta)
Settanta
(o versione dei Settanta) La prima traduzione greca dell’Antico Testamento. Il nome sarebbe derivato dal numero (propr. 72) dei traduttori che, secondo la [...] notevolmente da quello che più tardi avrebbe costituito il textus receptus masoretico (versione ebraica ufficiale della Bibbia); esso si accosta invece a quello attestato dai manoscritti più antichi scoperti recentemente nel deserto di Giuda ...
Leggi Tutto
Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che [...] (1548-1611, nel 1583 e 1605), W.A. Mozart (1791), L. Cherubini (1816 e 1836), H. Berlioz (1837), G. Verdi (1874), G. Fauré (1888) e I. Pizzetti (1922). Su testi tratti dalla Bibbia di M. Lutero è basato il Deutsches Requiem di J. Brahms (1857-68). ...
Leggi Tutto
Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] nelle lettere di El-Amarna ‒ importanti documenti d'archivio del 14° secolo ‒ si cita la città di Ursalim, probabilmente Gerusalemme. Nella Bibbia si parla di un Melchisedec re di Salem (Genesi 14, 18 e in altri passi), che è presumibilmente l'antica ...
Leggi Tutto
Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] il propiziatorio, sui lati del quale erano collocate due figure di cherubini, fra le cui ali si riteneva stesse seduto Yahweh. La Bibbia non ne fa più menzione da quando è collocata da Salomone nel Tempio di Gerusalemme.
A. di Noè Cassone di giunchi ...
Leggi Tutto
Religione
La nascita di Cristo, soprattutto nel computo cronologico, con riferimento alle epoche in cui lo stile della N. (che poneva l’inizio dell’anno al 25 dicembre, anticipando di 7 giorni rispetto [...] il Natale è probabilmente d’origine romana; se ne trovano tracce già nel 4° secolo.
Per l’iconografia della N. ➔ Bibbia.
Teatro
Sacra rappresentazione che ha per argomento la narrazione evangelica della nascita di Gesù Cristo. Si originò (sec. 9°-10 ...
Leggi Tutto
HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] età del Bronzo, in cui la città di Ai non esisteva.
Se la collina di et-Tell s'identifica con Ai della Bibbia, e se la tradizione di una distruzione da parte di attaccanti ha un qualche fondamento storico, in base ai ritrovamenti archeologici può ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] viene comparato a D. in quanto figura di collegamento diretto tra il sovrano celeste e quello terreno (Kaspersen, 1981), mentre nella Bibbia di Carlo il Calvo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia; sec. 9°) D., indicato come rex et propheta ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 121, 285, 385, 747; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997, pp. 75, 78, 105; R. Rebitsch ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] quella veste fece da direttore spirituale ad Andrea Castaldo Pescara e costituì una ristretta accademia dedita allo studio della Bibbia (episodio che ricordò nella prefazione al suo commento sopra Geremia).
Risale a quegli anni un episodio oscuro, di ...
Leggi Tutto
CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] apr. 1744). In questo periodo il C. ebbe modo di intervenire direttamente su problemi riguardanti il testo della Bibbia: ne rendono testimonianza la Risposta ad una lettera di Giuseppe Torelli (Padova 1744), nella quale il veronese aveva sollecitato ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.