CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] si volse alla composizione di un monumentale lessico ebraico-caldaico-latino, che forniva di ogni vocabolo presente nella Bibbia i significati letterale, storico, allegorico, anagogico e - talvolta - anche simbolico e mistico, cosicché non di rado un ...
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Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] altre tribù africane, Caribi, varie tribù dell’America Meridionale e dell’Australia). Per altri l’a. è un demone o, come nella mitologia greca, una figura divina (Iride). Nella Bibbia è il segno del ‘patto’ tra Dio e il genere umano dopo il diluvio. ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] a diverse riviste, erano ben 500 i «Bollettini» parrocchiali stampati dalle suore paoline), delle edizioni a basso costo della Bibbia e dei Vangeli, di opere a carattere devozionale e catechistico. Nel decennio successivo la casa editrice, che aveva ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] 1989, pp. 75 e 116.
10 L. Tassoni, L’ipotesto biblico nella poesia italiana contemporanea, in F. Stella, La scrittura infinita. Bibbia e poesia in età contemporanea. Con antologia di testi dal V al XX secolo, Firenze 1999, p. 83.
11 Cfr. L. Ghiselli ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] (1966), pp. 268-270; Id., I manoscritti ebraici della Biblioteca Palatina di Parma, in Studi sull'Oriente e la Bibbia. Miscell.... dedicata al prof. G. Rinaldi..., Genova 1967, pp. 201-226; Id., Inventario dei manoscritti ebraici di argomento medico ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] (plenitudo historiae), dall'altra la piena comprensione delle Sacre Scritture o, meglio, del mistero della Trinità che attraverso la Bibbia si è manifestata e inverata nella storia. L'intuizione o illuminazione di cui G. dice di essere stato oggetto ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] in particolare di Bartolomeo da Pisa (pp. 276, 337), ricorda il commento alle Sentenze e i Quodlibeta;scritti sulla Bibbia; l'ufficio della Passione (incipit:"Regem Christum crucifixum"); il De beneficiis Creatoris (l'indicazione è tratta dal vecchio ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Tra il 1725 e il 1738 pubblicò, traducendole dal francese in latino, le opere del benedettino A. Calmet sulla Bibbia. Iniziò con il Dictionarium historicum, criticum, chronologicum, geographicum, et literale Sacrae Scripturae, Lucae 1725, a cui fece ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] edizioni, tutte posteriori al 1500, sicuramente a lui attribuibili comprendono (senza considerare le numerose ristampe): una Bibbia "cum pleno apparatu" (1506), una miscellanea storico-religiosa i cui testi principali sono una raccolta dei privilegi ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] riferimenti ai passi della Sacra Scrittura, anche a quella veterotestamentaria, il che implicava l'accettazione di tutta la Bibbia, laddove gli Albanenses rifiutavano l'Antico Testamento in quanto opera del principio del male. G. trasferiva però gli ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.