LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] la sua biblioteca: gli era restata solo, come racconta nella nota manoscritta apposta sul frontespizio, la sua Bibbia nella traduzione di Giovanni Diodati (oggi conservata nella Cambridge University Library).
I due tomi della Histoire générale des ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] della Sabina’11.
Il primo dei due termini, il «sostentamento dei poveri», ricorre, in una formulazione ricalcata sulla Bibbia, anche nel Constitutum Constantini, redatto con ogni probabilità a Roma sotto il pontificato di Paolo I (757-67)12 ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] anche alla figura diAntonio Martini, l’arcivescovo di Firenze che si era contrapposto al Ricci, autore di una traduzione della Bibbia che ha una grande fortuna per tutto l’Ottocento; una tradizione che ha fatto parlare di un mito di Pietro Leopoldo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] santo vescovo di Milano, Ambrogio, oltre ad Agostino d’Ippona e a Girolamo di Stridone, il traduttore latino della Bibbia, continuarono a essere presenti nel corso dei secoli, tanto nell’onomastica degli individui scelta al momento del battesimo dei ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , il fuoco nero che è l'oscurità senza l. (Scholem, 1966, p. 62).I cabalisti non trovano nella Bibbia una rappresentazione di pensieri filosofici, ma, attraverso la simbologia della l. dei versetti biblici, rintracciano una rappresentazione simbolica ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] in compagnia di Priuli e dell’abate Vincenzo Parpaglia, gli studi di storia e filosofia e la lettura della Bibbia (in particolare dei Salmi) contribuirono a procurargli una «consolazione vera e solida» (II, p. 154), mitigando le recenti delusioni ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] croce del suo Ordine.In qualche caso eminenti membri degli O. commissionarono anche manoscritti miniati, come accadde per una Bibbia realizzata nel 1321 per Luther di Brunswick (Cracovia, Arch. Kapituly Metropolitanej, 63/10), futuro maestro dell'O ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dal benedettino per la restaurazione della concordia religiosa. Permaneva anche, legata alla lettura ed all'esegesi dei testi della Bibbia, l'attenzione verso la cultura cabalistica ed ebraizzante che, se da un canto gli fece ospitare a S. Giorgio ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] una cospicua ricchezza di fonti e riferimenti culturali che ne caratterizzano stile e contenuto. Oltre che dalla Bibbia, dalla liturgia, dai Padri della Chiesa, dai classici, L. attinse soprattutto alla tradizione storiografica di origine cassinese ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] stilistici (cursus, etopea, tropologia, ecc.). Nella lingua, nello stile e nella composizione è evidente un forte influsso della Bibbia. Il testo fu nell'alto Medioevo assai noto in Italia come risulta dagli Excerpta Valesiana, da Paolo Diacono, da ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.