Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] della Sabina’11.
Il primo dei due termini, il «sostentamento dei poveri», ricorre, in una formulazione ricalcata sulla Bibbia, anche nel Constitutum Constantini, redatto con ogni probabilità a Roma sotto il pontificato di Paolo I (757-67)12 ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] una certa cultura letteraria e retorica (probabilmente non sapeva il latino: i superficialissimi accenni a Virgilio, alla Bibbia non provano nulla), abbia deciso di scrivere una cronaca. Ma una certa naturale loquela doveva possedere, ché altrimenti ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] una cospicua ricchezza di fonti e riferimenti culturali che ne caratterizzano stile e contenuto. Oltre che dalla Bibbia, dalla liturgia, dai Padri della Chiesa, dai classici, L. attinse soprattutto alla tradizione storiografica di origine cassinese ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] trattato, perduto, sul modo di scoprire e popolare le Indie. Il 4 nov. 1523 fece acquistare in Alcalá la famosa Bibbia poliglotta, detta del cardinal Ximenes e il 23 dello stesso mese acquistò personalmente alcuni libri a Medina.
Con decreto del 19 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] si informava da Sarpi su quanti seguissero segretamente le idee della Riforma e concepiva la sua traduzione in italiano della Bibbia come l’arma di una espansione vittoriosa della «verità dell’Evangelo». Sarpi era il punto di riferimento di questa ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] (in Szczucki, 1972, pp. 229-241) che teorizzavano un’estrema riduzione dei dogmi, basata su una rigorosa lettura critica della Bibbia. Paleologo vi insegnava che chiunque professa di credere in un solo Dio di cui Gesù è il messia (ma senza attributi ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] della protezione della regina, che aveva donato loro, nel 1464, vesti preziose, apparati liturgici e alcuni libri, tra cui una Bibbia e le Epistole di s. Girolamo (cfr. De Marinis, II, 1947, p. 138). Ferdinando, nell'aprile 1465, consegnò a Giovanni ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] che un caos di forze scatenate e contrastanti, senza ordine e bellezza alcuni.
Infine, ricordiamo come anche nei Vangeli e nella Bibbia si parla della ‘parola’ di Dio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo (cioè la parola)». Con ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] . T. Tane e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Porro, Venezia 1995, pp. 15 s.; G. Fragnito, La Bibbia al rogo, Bologna 1997, ad ind.; G. Cozzi, Ambiente veneziano…, Venezia 1997, ad ind.; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti delle biblioteche ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . G.W. Leibniz applicò il metodo dei maurini alla storia politica con gli Annales imperii (1703-16): la Bibbia, fonte della storia antica dell’umanità, doveva essere riletta con metodo critico e insieme verificata sugli esiti dell’antiquaria ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.