ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] con Francesco Zanetti alla stampa di tre edizioni della Bibbia in caratteri ebraici (Roma 1578; 1580, 1581) notizie dell'Eliano. Nel 1587 veniva però stampata ad Amburgo una Bibbia in caratteri ebraici quadrati da Johann Sachse e curata da Elias ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] printer, Venice 1564-1610. List of books printed at his press, a cura di Y. Yudlov, Jerusalem 1982; G. Tamani, Le Bibbie ebraiche stampate in Italia nei secoli XV-XVIII, in Bergomum, LXXVII (1984), pp. 55 s.; G. Busi, Edizioni ebraiche del XVI secolo ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] e ricca di innovazioni. Risale all'8 ag. 1489 la stampa di quella che è considerata la prima edizione di una Bibbia illustrata con silografie apparsa in Italia: la Biblia Latina, con il commento di Nicolaus De Lyra.
Il Modus epistolandi di Francesco ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] l'Attila flagellum Dei (1477), Lacerba di Cecco d'Ascoli (nel 1476 e nel 1478), il Fiore novello estratto dalla Bibbia (1476) e lo Spechio de croce del domenicano Domenico Cavalca (1477). Significativa dell'interesse verso un pubblico costituito non ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] importante sotto la direzione di J. Baskerville (1758) e ottenne il privilegio, condiviso con la Oxford University Press, di stampare la Bibbia. Dal 1873 ha il suo ufficio a Londra e ha succursali a New York e a Melbourne.
Filosofia
Platonici di C ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] , im00617600), del celebre Epistolae et Evangelia, in traduzione italiana, del marzo del 1484 (ISTC, ie00093120), del Fiore della Bibbia, del dicembre 1484 (ISTC, if00171950) o ancora della Vita di Gesù Cristo e della Vergine Maria, del gennaio 1485 ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] Livio (IGI, 5775). Nel 1481 il M. - che sottoscrisse a Treviso solo un modesto opuscolo, il Fiore novello estratto dalla Bibbia (IGI, 3923) - sembra orientarsi a trasferire, o anche solo a estendere, la sua attività editoriale a Venezia. Nell'ottobre ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] virtù era una raccolta di allegorie a scopo edificatorio e di sentenze morali, di citazioni dai padri della Chiesa e dalla Bibbia, oltre a esempi tratti dalle favole di Esopo e di Fedro, e può essere ricollegata ai bestiari dei secoli precedenti. L ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] a Venezia, dove lavorò fino almeno al 1629. I due soci realizzarono tra il 1608 e il '10 edizioni di rilievo quali una Bibbia sistina in-folio (1608), le Rime del Tasso in sei volumi (1608) e il trattato De alimentis di Bernardino Gagia (1608); poi ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] pratiche magiche (altro residuo dell'antico) si usa il gesto come una lingua arcaica. Anche da vari episodi della Bibbia risulta che linguaggio parlato e linguaggio d'azione si fondevano in un'unica espressione. Fano riporta una numerosa e indicativa ...
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bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune.