FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] , Cronache dei frati minori della provincia di Toscana, a cura di S. Mencherini, Arezzo 1913, p. 162; A. de Sérent, Ange de Bibbiena, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., III, Paris 1924, coll. 14 s.; F. A. Benoffi-S. Mencherini, La Toscana serafica ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] di poco successiva all'andata a Firenze dei tre fratelli perché piena di espressioni consolatorie per la madre, donna Checca, rimasta a Bibbiena. Si sa anche che nel 1491, anno in cui gli morì il padre Francesco, il D. si trovava a Firenze gravemente ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di governo, il C. decise di entrare nell'Ordine domenicano e, dopo due anni di intensi studi, nello stesso convento di Bibbiena fu accolto come novizio con il nome di Mariano.
Ammesso alla professione semplice, nell'agosto 1901 si trasferì a Roma per ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dopo la morte del prelato, dal protonotario apostolico Angelo Dovizi, fratello di parte materna del C., la corte del Bibbiena era l'ambiente più propizio tanto a una buona educazione umanistica del giovinetto quanto a prospettive di un suo futuro ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] 29 giugno 1512 entrò nel convento domenicano di S. Maria del Sasso a Bibbiena, dove, il 1° luglio 1513, prese i voti. Dal 1516 intraprese gli studi presso lo Studio domenicano di Bologna, dedicandosi particolarmente alla teologia e alla filosofia; ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Deutschland, Abt. I, I, Gotha 1892, pp. 359, 449; III-IV, ibid. 1893; V-VI, Berlin 1909-10, ad indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, ad ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di R. Palmarocchi - P. G. Ricci, Bologna 1938-Roma 1951 ss., in Fonti per la storia d'Italia,ad Indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, Firenze 1955, ad Ind.; Nunziature di Venezia, I (1529-1534) e II (1534-1542), a ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] del Casentino, Firenze 1674, pp. 104, 127-129; I. Lami, Catalogus codicum manuscriptorum, Liburni 1756, p. 31; A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758, pp. 2, 17-18, 50; G. M. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, Brescia 1760, II, pp. 980-981, 1202 ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] avviarono agli studi e alimentarono una precoce vocazione religiosa. Dopo un fallito tentativo di entrare nel convento domenicano di Bibbiena, fu accettato fra i francescani osservanti della Verna: qui vestì l'abito religioso il 28 apr. 1575. Assunse ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] da meritare un elogio di Lilio Gregorio Giraldi, nel quale si dà notizia anche di lodi e incoraggiamenti del Bembo e del Bibbiena. Intorno al 1530 (ma certamente prima del 1532) fu prescelto da F. M. Molza come precettore dei figli Niccolò e Camillo ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...