BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] Alessandro VI, timoroso dell'aumento della potenza bentivogliesca, prese tempo e quando finalmente incaricò Antonio da Bibbiena di promettere solennemente a Giovanni che Antongaleazzo sarebbe stato creato cardinale, nel prossimo concistoro del 27 ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] tedeschi che minacciava di scendere in Toscana; quindi l'anno seguente a nome del Comune fiorentino si pose all'assedio di Bibbiena tenuta da Marco Tarlati; infine nel 1363 tutti e tre i fratelli conti di Battifolle furono presenti con i loro uomini ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] si stava rapidamente riorganizzando per contrastare l'iniziativa del nemico che convergeva sulla vicina Casteldelci coll'intento di soccorrere Bibbiena. Per tutto l'inverno il C. restò nel Casentino con gli Sforzeschi finché, nel maggio, fu destinato ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] pp. 285, 358, 395 s.; Id., Istorie fiorentine…, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, pp. 277, 339; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, pp. 466 ss.; G Fracassetti, Notizie stor. della città di Fermo, Fermo ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] a Napoli anche con il successore dei Nasi, tanto che un anno dopo, il 19 nov. 1492, scrisse a Piero Dovizi da Bibbiena, segretario di Piero de' Medici, di intercedere per fargli ottenere licenza di tornare a Firenze.
Per tutto il periodo della sua ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] assicurarono il controllo della valle del Lamone e quindi attaccarono vittoriosamente, nel novembre, le milizie fiorentine presso Bibbiena. La cattiva stagione impedì che i condottieri veneti approfittassero sino in fondo della vittoria: tuttavia il ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] Venezia 1932, p. 170; B. Castiglione, Il libro del Cortegiano, a cura di V. Cian, Firenze 1947, pp. 369 s.; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario,a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, ad Indicem;B. Castiglione, Le lettere, I,a cura di G. La Rocca ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Ramberto Malatesta signore di Sogliano, per la valle del Savio penetra in Casentino occupando prima l'eremo di Camaldoli, poi Bibbiena. Per la mancata occupazione di Poppi la guerra ristagna fra Casentino e alta Vai Tibenina, finché termina per la ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] buon esito: nei mesi che seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell'Appennino tosco-emiliano, e poi in Casentino; superato un duro inverno, nella primavera del 1499 la mancanza di ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] , causando un breve contrasto tra il C. e il cardinale Gonzaga, attuale beneficiario, risolto con la mediazione del cardinal Bibbiena.
Negli anni seguenti la salute del C. andò peggiorando, tanto che non poté seguire la marchesa nel viaggio che essa ...
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accasare
v. tr. [der. di casa]. – 1. Far sposare un figlio o una figlia: ha accasato bene le sue due figlie. 2. rifl. a. Metter su casa, prendere domicilio in un luogo: tolse moglie e s’accasò in Bibbiena (Berni); un collega ... lo invita...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...