Biblista statunitense (New York 1928 - Redwood City, California, 1998); sulpiziano, venne ordinato prete nel 1953 e partecipò come esperto al Concilio Vaticano II; fu il primo cattolico a insegnare nello [...] Union theological seminary di New York (1971-90); membro della Pontificia commissione biblica (1972-78 e 1996-97), fu presidente della Catholic biblical association of America, della Society of biblical literature e dell'International society for New ...
Leggi Tutto
POZNAŃSKI, Samuel
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Lubranice (Polonia) il 3 ottobre 1864, morto a Varsavia il 9 dicembre 1921. Svolse una fecondissima attività scientifica, specialmente nel campo [...] della letteratura ebraica e giudeo-araba dell'epoca dei Gĕōnīm, della storia dell'esegesi biblica, e della storia e letteratura dei Caraiti. I suoi scritti sono prevalentemente articoli e memorie in periodici o in volumi miscellanei.
Fra le opere a ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Domenico
Fausto Fonzi
Nacque a Treviso il 31 maggio 1825 e studiò nel seminario vescovile di Treviso e nell'università di Padova. Ordinato sacerdote il 15 marzo 1851, svolse la sua opera nella [...] diocesi di Treviso, come professore di teologia biblica e direttore spirituale nel seminario, canonico della cattedrale e provicario generale. Vescovo di Chioggia dal 27 ott. 1871, divenne patriarca di Venezia il 22 giugno 1877. Nel 1878 pronunciò in ...
Leggi Tutto
Teologo (Brecht 1554 - Lovanio 1623), gesuita. Prof. a Lovanio (1584-1600), il suo insegnamento fu turbato dalla violenta polemica suscitata, contro le sue Theses theologicae (1586), da M. Baio che l'accusava [...] di pelagianesimo e di posizione non ortodossa nella dottrina dell'ispirazione biblica. Terminata la contesa per l'intervento papale, L. pubblicò il De iustitia et iure ceterisque virtutibus cardinalibus libri IV (1605) che è una delle sue opere ...
Leggi Tutto
Biblista francese (Bourg-en-Bresse 1855 - St. Maximin, Var, 1938), entrato (1879) tra i domenicani, sacerdote (dal 1883), organizzò (dal 1890) la École pratique d'études bibliques a Gerusalemme dove restò [...] (dal 1902) e dell'Institut (dal 1903), pubblicò numerosissimi volumi e articoli, spingendosi nella critica biblica fino all'estremo limite approvato dalla Chiesa, tanto da essere sospettato di modernismo. Partendo da studî sull'Antico Testamento ...
Leggi Tutto
Teologo ed esegeta cattolico (Rambervillers, Metz, 1555 - Magonza 1609). Entrato (1573) nella Compagnia di Gesù, fu prof. di esegesi a Würzburg (1575), poi a Magonza. Di vastissima dottrina, scrisse di [...] apologetica contro i riformati, di storia (Moguntiacarum rerum ... libri quinque, 1604), ma specialmente di esegesi biblica, pubblicando commentarî a libri dell'Antico e del Nuovo Testamento. ...
Leggi Tutto
Ebraista, nato a Livorno il 30 dicembre 1836, morto a Firenze il 31 gennaio 1901. Fu prima insegnante privato, poi, dal 1876 fino alla sua morte, professore di lingua ebraica nel R. Istituto di studî superiori [...] detto Ecclesiasie (Pisa 1866); Leggende talmudiche (Pisa 1869); Il Messia secondo gli ebrei (Firenze 1874): Della poesia biblica (Firenze 1878); Il commento di Sabbatai Donnolo sul Libro della Creazione (Firenze 1880); La profezia nella Bibbia ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] viene ricordato per la vastissima cultura enciclopedica, per la profonda competenza nell'esegesi biblica e nelle questioni teologiche, per la notevole conoscenza della cultura europea del tempo, acquisita in numerosi viaggi.
Figura di spicco nell' ...
Leggi Tutto
perdizione
Solo in Fiore CXXXII 7 cerchiamo in ogne regïone / de l'anime che vanno a perdizione, / per rimenargli a lor dritti cammini, dove la voce, che vale " perdita ", " rovina ", " dannazione ", [...] è impiegata in un sintagma, abbastanza comune in testi moraleggianti, di remota origine biblica (Matt. 7, 13 " spatiosa via est, quae ducit ad perditionem "). ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Norimberga 1810 - Erlangen 1877), prof. di teologia a Erlangen (1841), poi (1842) a Rostock, quindi ancora a Erlangen (1845); il suo insegnamento, che cerca di fondare la teologia [...] (motivo centrale della "scuola di Erlangen" da lui creata), ebbe molta influenza sulla teologia protestante e sull'esegesi biblica. Opere principali: Weissagung und Erfüllung im Alten und Neuen Testament (2 voll., 1841-44), ove riconosce il senso ...
Leggi Tutto
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.