Ciascuna delle strisce di pergamena (in ebraico tĕfillīn, «preghiere») recanti iscritti passi del Pentateuco, che gli ebrei portano chiuse in capsule di cuoio e legate con cinghie al braccio sinistro e [...] al capo durante la preghiera mattutina feriale. L’uso trae origine dall’interpretazione letterale della raccomandazione biblica (Esodo 13, 9 e 16; Deuteronomio 6, 8; 11, 18) di legare le parole divine come segno sul braccio e ricordo tra gli occhi. ...
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PERLES, Felix
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Monaco di Baviera il 18 marzo 1874, dal 1899 rabbino a Königsberg, ivi dal 1924 professore onorario di letteratura neoebraica e aramaica nell'università, [...] morto il 15 ottobre 1933.
Si debbono a lui numerose opere nel campo della scienza biblica e della storia delle religioni (da ricordarsi in particolare: Analekten zur Textkritik des Alten Testaments, I, Monaco, 1895; II, Lipsia 1922; Zur ...
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GARRUCCI, Raffaele
Red.
Archeologo (Napoli 23 gennaio 1812 - Roma 5 maggio 1885).
Iniziato agli studi archeologici dal Marchi al Collegio Romano, fu essenzialmente un autodidatta; dotato di acuta intelligenza [...] fu aiutato nelle sue ricerche da profonda conoscenza delle lingue classiche e orientali, dall'erudizione biblica e dallo studio diretto dei Padri della Chiesa e della teologia (apparteneva all'ordine dei Gesuiti). Ebbe interessi molto vasti nei suoi ...
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Erudito (Levizzano, Castelvetro di Modena, 1795 - Modena 1865), sacerdote, dal 1820 bibliotecario alla Biblioteca Estense di Modena; si occupò specialmente di antiquaria e numismatica antica, con varie [...] note e dissertazioni nelle Memorie dell'Accademia di Modena, negli Annali e sul Bullettino dell'Istituto di corrispondenza archeologica; notevole La numismatica biblica (1850). ...
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Sacerdote dei missionarî del Sacro Cuore (Ravenna 1860 - Roma 1926), per incarico di Leone XIII soggiornò e svolse diverse missioni in Siria e a Costantinopoli; fu poi missionario in Nuova Guinea e, dopo [...] una parentesi di insegnamento in Francia, a Roma. Ivi fu nominato professore di esegesi biblica nel Seminario romano. Il G., dotto conoscitore delle antiche lingue orientali e delle moderne, esercitò vivo influsso soprattutto negli ambienti laici. ...
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robusto
. Appare soltanto due volte e sempre riferito a pianta: Con men di resistenza si dibarba / robusto cerro (Pg XXXI 71); Così dintorno a l'albero robusto / gridaron li altri (XXXII 46). In quest'ultimo [...] passo, per indicare l'albero dell'Eden D. sembra ricordare un'espressione biblica: " Magna arbor et fortis, et proceritas eius contingens coelum... arbor robusta " (Dan. 4, 8; e cfr. 4, 17). ...
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Dottore ebreo (Troyes 1040 - ivi 1105), detto Rashī dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yṣḥāqī, o, con adattamento italiano, Salomone Isaacide. Dopo aver studiato in Renania, fondò nella sua città [...] natale un'accademia, che fu cospicuo centro di studî ebraici. Svolse la maggiore attività nei campi dell'esegesi biblica e di quella talmudica, commentando quasi tutto l'Antico Testamento e il Talmūd babilonese. I suoi commenti, chiari, sintetici, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] un’amicizia di sessant’anni, in Al servizio della Parola.Tradurre la Bibbia in dialogo con le Chiese, a cura della Società Biblica in Italia, Roma, 2006, pp. 43-53. Sulle radici valdesi di Renzo Bertalot, L. Bertalot, Memorie dai Bertalot. La vita di ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della Biblioteca Ambrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] testi, è autore di oltre 400 pubblicazioni (molte negli "Studi e Testi" della Vaticana), tra cui: Note di letteratura biblica e cristiana antica, 1901; Antiche reliquie liturgiche ambrosiane e romane, 1902; Varia sacra, 1903; Scritti d'Isidoro, 1926 ...
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LOISY, Alfred
Orientalista e storico delle religioni, nato ad Ambrières (Marna) il 28 febbraio 1857. Sacerdote nel 1879, ebbe la sua prima formazione scientifica (ebraico e studî biblici) a Parigi, nell'Institut [...] catholique e da E. Renan al Collège de France. Nello stesso Institut insegnò introduzione biblica dal 1890 al 1894 quando, sospettato di appartenere alla "scuola larga" in materia di esegesi, si dimise, e divenne cappellano presso le suore domenicane ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.