VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] . De Luca, Roma 1952-1958.
Fonti e Bibl.: P. Nober, Bibliografia del R. P. A. V., S.J., vicerettore del Pontificio Istituto Biblico, in Biblica, 1962, vol. 43, pp. 277-294; A. Bea, P. A. V.: In Memoriam, ibid., 1966, vol. 47, pp. 158 s.; P. Boccaccio ...
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VIGOUROUX, Fulcran-Grégoire
Biblista francese, nato a Nant (Aveyron) il 13 febbraio 1837, morto a Issy presso Parigi il 21 febbraio 1915. Ordinato prete nel 1861, entrò nella congregazione di S. Sulpizio [...] della Bibbia. Insegnò a Autun e a Parigi; nel 1902 si trasferí a Roma essendo stato eletto segretario della Commissione biblica, creata allora da Leone XIII. Nel metodo di studio fu il tipico rappresentante del dotto conservatorismo cattolico, e con ...
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felice
Domenico Consoli
In accordo con la duplice concezione dantesca della felicità (v.) come stato di beatitudine naturale o sovrannaturale, l'aggettivo qualifica appunto in primo luogo la condizione [...] il pieno appagamento delle proprie aspirazioni etiche e dianoetiche, sulla linea di un'integrazione della dottrina aristotelica con la parola biblica: E queste [le undici virtù morali] sono quelle che fanno l'uomo beato, o vero felice, ne la loro ...
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sovrasenso
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Cv II I 6, in contesto poco chiaro, e corrotto: D. spiega quali siano i quattro sensi secondo i quali le scritture si possono intendere e deonsi esponere; [...] , allegorico, morale) ne esiste un quarto, che D. chiama, con parola greca, anagogico (termine tecnico dell'esegesi biblica), aggiungendo, a mo' di spiegazione: cioè sovrasenso; e questo è quando spiritualmente si sporse una scrittura, la quale ...
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zikkurat
Torre templare (babilonese ziqqurratu, da zaqaru «elevare») a forma piramidale con cella in cima, che sviluppa il modello del tempio su piattaforma. Ur-Nammu, re di Ur (2100 a.C. ca.), costruì [...] le prime z. in varie città sumeriche, e molte altre furono poi costruite, e periodicamente restaurate, in Babilonia e in Elam. Da esse trae origine la storia biblica della «torre di Babele». ...
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Ecclesiastico e studioso scozzese (Huntly 1852 - Aberdeen 1922). Concepì e realizzò, con la collaborazione di eccellenti studiosi, importanti opere di consultazione, tra cui, in primo luogo, la Encyclopaedia [...] of religion and ethics (12 voll., 1908-1922, più un vol. di indici, postumo, del 1926) e il Dictionary of the Bible (5 voll., 1898-1902). Fondò e per 23 anni diresse la rivista biblica Expository Times. ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] Yaakan (Num. xxxiii, 31-32; Deut. x, 16).
L'intera area che sarebbe stata percorsa dagli Ebrei in base alla tradizione biblica, ossia buona parte della penisola del Sinai, ha rivelato reperti dell'Antica età del Bronzo e dell'inizio della Media (il ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Sacro Cuore. Ma la conferenza che questi accettava di tenere per conto della Società nel febbraio 1898 Sul presente stato degli studi biblici: il Pentateuco35, con l’esposizione e la difesa delle tesi sostenute da von Hügel e dal padre Lagrange al IV ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] interna d’ispirazione romanica e i cartoni delle numerose vetrate, eseguite da Picchiarini: una serie di otto bifore con simboli biblici (Pavone e Aquila, Candeliere e Vite, Faro e Il Buon Pastore, Ancora e Agnello, Palma e Lampada, Giglio e Colomba ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] della sua riflessione. Se il senso della dottrina della creazione è quello di ‘disilludere’ la natura; se tutta la rivelazione biblica, affermando la sola santità di Dio, tende a liberare l’uomo dagli idoli che lo sottomettono; se essa culmina nell ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.