Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] (1974) si laureò in archeologia all'univ. di Roma (1975), anno in cui iniziò ad insegnare Storia e geografia biblica presso lo SBF, divenendo prof. ordinario nel 1984. Presso lo stesso Studium ricoprì l'incarico di direttore del museo archeologico ...
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Teologo riformato (Baldovie, Scozia, 1545 - Sedan 1622). Studente a Parigi e Poitiers, poi professore a Ginevra, tornato in Scozia (1574) resse le università di Glasgow e (1580) di St. Andrews; partecipò [...] della chiesa presbiteriana scozzese, opponendosi all'anglicanesimo. Fu imprigionato per questo nella Torre di Londra (1607); rimesso in libertà, accettò l'invito dei riformati francesi (1611) di insegnare teologia biblica all'univ. di Sedan. ...
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Borsippa (o Barsippa)
Borsippa
(o Barsippa) Città sumerica e poi babilonese, od. Birs Nimrud, 15 km a S di Hillah, in Iraq. Dipendeva da Babilonia, della quale seguì le vicende e alla quale era collegata [...] dalla via processionale per la festa del Nuovo Anno. La divinità cittadina era Nabu. Le rovine di un’imponente ziggurat erano in passato identificate con la biblica «torre di Babele». ...
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Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] è giunta la Topografia cristiana (Χριστιανικὴ τοπογραϕία), scritta probabilmente tra il 535 e il 547: C. vi difende la concezione biblica del cosmo contro la cosmologia greca, respinta come eretica; il mondo fisico è concepito quindi come una casa a ...
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GARRUCCI, Raffaele
Costantino Jorio
Gesuita, archeologo, nato a Napoli il 23 gennaio 1812, morto a Roma il 5 maggio 1885. Iniziato agli studî archeologici dai padri Marchi e Tessieri del Collegio Romano, [...] carattere risoluto, aiutato nelle sue ricerche dalla vasta e profonda conoscenza delle lingue classiche e orientali, dall'erudizione biblica e dallo studio diretto dei Santi Padri e della teologia. Nessun limite pose ai suoi studî: antichità classica ...
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OG (ebraico ‛Ōgh; i Settanta "Ωγ)
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
Giuseppe RICCIOTTI
Nome di un re amorita del Basan, sconfitto dagli Ebrei sotto la guida di Mosè, a Edrei. Il suo regno era [...] dal torrente Jabboq a sud fino al torrente Jarmuk a nord, all'estremità meridionale del lrgo di Gennesareth. La narrazione biblica dice ch. egli apparteneva agli "avanzi dei Rephaim" (Giosuè, XIII, 12), e che la sua lettiera di ferro era conservata ...
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anagogia
Termine che nel tardo latino medievale sostituisce (per probabile influenza di allegoria e tropologia) il precedente anagoge. Il gr. ἀναγωγή nel linguaggio logico di Aristotele significa induzione [...] – il processo attraverso i gradi della realtà, dal sensibile all’intelligibile. In relazione a questo significato, nell’ermeneutica biblica patristica l’anagoge è intesa come uno dei metodi interpretativi della Bibbia che permetteva di leggere nella ...
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Teologo ed esegeta (Fahr, Franconia, 1757 - Breslavia 1827), carmelitano. Prof. di lingua greca e di esegesi neotestamentaria all'accademia (dal 1786, università) di Bonn, nel 1791 passò a Strasburgo. [...] , e la maggiore delle sue opere, il Deutsche Brevier (1792), un libro di edificazione di chiara ispirazione razionalistica. Al razionalismo biblico di J. S. Semler e di J. O. Michaelis è d'altra parte collegata la sua produzione esegetica (1800-1810 ...
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ZIMMER, Patritius Benedict
Teologo cattolico nato ad Abtsgmünd am Kocher nel 1752, morto a Steinheim (Dillingen) nel 1820. Ordinato sacerdote nel 1775, divenne nel 1783 professore di dogmatica all'università [...] dall'insegnamento in seguito agli attacchi dell'illuminista G. Weiller, fu poi reintegrato, ma per l'insegnamento dell'archeologia biblica. La sua figura è significativa per la lotta contro l'illuminismo che irradiava da Monaco sulla Germania del sud ...
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Davide e Golia
Margherita Zizi
La storia del pastorello Davide che, armato di una semplice fionda, uccide Golia, il temibile gigante dei Filistei in guerra con il popolo di Israele, è uno degli episodi [...] . Il capo mozzato di Golia sarà portato in trionfo a Gerusalemme. Il più forte, come spiega sant'Agostino commentando l'episodio biblico, si è dimostrato il pastorello, perché è andato incontro a Golia confidando non in sé ma in Dio, armato non di ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.