Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] (1974) si laureò in archeologia all'univ. di Roma (1975), anno in cui iniziò ad insegnare Storia e geografia biblica presso lo SBF, divenendo prof. ordinario nel 1984. Presso lo stesso Studium ricoprì l'incarico di direttore del museo archeologico ...
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Borsippa (o Barsippa)
Borsippa
(o Barsippa) Città sumerica e poi babilonese, od. Birs Nimrud, 15 km a S di Hillah, in Iraq. Dipendeva da Babilonia, della quale seguì le vicende e alla quale era collegata [...] dalla via processionale per la festa del Nuovo Anno. La divinità cittadina era Nabu. Le rovine di un’imponente ziggurat erano in passato identificate con la biblica «torre di Babele». ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] più volte nelle fonti egiziane, che ricordano la sua conquista da parte di faraoni del Nuovo Regno. Secondo la tradizione biblica (Giosuè, x, 33; xii, 12) fu vinta da Giosuè, ma i suoi abitanti furono risparmiati (Giosue', xvi, 10; Giudici, i ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] e il 150 a. C. (insurrezione dei Maccabei) si ebbe una intensa produzione di opere che tendevano a presentare gli argomenti biblici sotto forma di libri profani. Eusebio di Cesarea cita titoli come: Intorno ai re che regnarono in Giudea, Intorno agli ...
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Vedi AI dell'anno: 1958 - 1994
AI (‛Ay opp. ha-‛ay; Γαι ο ᾿Αγγαι)
M. Avi-Yonah
"‛Ay", o "ha-‛Ay" come in genere è menzionata nella Bibbia, vuol dire "la rovina"; come un ammasso di rovine infatti si [...] antica città cananea agli Israeliti che, all'inizio dell'Età del Ferro, la rimisero in funzione per un breve periodo. La città biblica, che si trovava ad E di Bethel, non lontano da questa (Gen., xii, 8), fu teatro di un'aspra battaglia tra Giosuè ...
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Esegeta e archeologo (Kempten, Baviera, 1872 - Kitzbühel 1945), compiuti gli studî teologici a Monaco (1891-96), prete nel 1896, si trasferì a Roma come vicario del Camposanto Teutonico, per studiare archeologia [...] dopo alla cattedra di esegesi del Nuovo Testamento a Breslavia, poi (1924) a Monaco alla cattedra di patrologia. Autore di importanti opere di esegesi neotestamentaria, ha diretto la sezione biblica del Lexikon für Theologie und Kirche (1930-38). ...
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ziqqurat Torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, costruite a gradini, con un sacello alla sommità e una gradinata d’accesso esterna (v. fig.). La più famosa è la E-temen-an-ki di Babilonia. [...] qui il carattere di ‘centro’ e di ‘asse’ del mondo secondo un simbolismo di estensione quasi universale. Morfologicamente si annovera tra le immagini dell’asse come Montagna cosmica. Con la z. è collegata la tradizione biblica della Torre di Babele. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] e nei resti di quella che era la ziqqurrat della sumerica Ur, a Tell Muqaiyir, presentiva l'analogia con la biblica Torre di Babele. Agli inizi dell'Ottocento si moltiplicarono i viaggi di occidentali in Assiria e in Babilonia con deduzioni storico ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] su una montagna quasi inaccessibile, che serviva come luogo di rifugio, ha fatto sì che alcuni studiosi identificassero P. con la biblica Sela (cioè "la Roccia", la cui traduzione greca è appunto Pètra); Giuseppe Flavio d'altra parte (Antiq., iv, 161 ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] di cancelleria nei papiri greci di età romana, in Aegyptus, XLV, 1965, pp. 216-249; id., Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967; M. Guarducci, Epigrafia greca, I: Caratteri e storia della disciplina - La scrittura greca dalle origini all'età ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.