Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] regione di Sunik (arm. Siwnik῾), presso l'odierna Nachičevan´. Combatté i tentativi di unione dogmatica con la Chiesa greca (Risposta alla lettera del patriarca Germanos) e si occupò di esegesi (Spiegazione ...
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Gesuita (n. presso Vire, Calvados, 1643 - m. La Flèche 1719). Per molti anni insegnante di esegesi biblica e rettore del collegio Louis le Grand di Parigi, provinciale nel 1708, fu confessore di Luigi [...] XIV, in sostituzione del defunto p. La Chaise. Alla morte del sovrano, il reggente lo esiliò ad Amiens prima, a La Flèche poi. Delle aspre polemiche condotte da Le T. contro i giansenisti e P. Quesnel ...
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Teologo (Göppingen 1702 - Murrhardt 1782). Seguace di J. A. Bengel, J. Böhme, E. Swedenborg, applicò all'esegesi biblica principî teosofici, traendone una visione del mondo e dell'uomo in cui si intrecciano [...] temi fisici, mistici, pneumatici. Per la sua teosofia, per la sua concezione teologica della storia e in particolare per la decisa polemica contro la teologia intellettualistica e razionalistica, Oe. ebbe ...
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Erudito (Saint-Sever-Cap, Guascogna, 1647 - Parigi 1717). Benedettino della Congregazione di San Mauro (1668), insegnò esegesi biblica in diversi monasteri dell'ordine. Scrisse una Défense du texte hébreu [...] et de la chronologie de la Vulgate (1689) contro coloro che rigettavano la cronologia del testo ebraico dell'Antico Testamento per quella dei Settanta. Dedicatosi a un'edizione degli scritti di s. Girolamo, ...
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Teologo evangelico (Ebingen 1812 - Tubinga 1872). Prof. nell'univ. di Tubinga (1852), autore di importanti studî di teologia biblica, espressione della scuola di Tubinga. Tra i suoi scritti: Prolegomena [...] zur Theologie des Alten Testaments (1845); Theologie des Alten Testaments (2 voll., post., 1873-74); Lehrbuch der Symbolik (post., 1876) ...
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Ebraista francese (Ingersheim, Alsazia, 1878 - Roma 1939), della Congregazione dello Spirito Santo. Consultore (1910) e segretario (1925) della pontificia commissione biblica, autore di studî di teologia [...] biblica (La théologie juive au temps de N. S. Jésus-Christ, ecc.) e del Corpus inscriptionum iudaicarum (2 voll., 1936-52). ...
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Biblista e teologo tedesco (n. Francoforte sul Meno 1928), gesuita; sacerdote nel 1956, dal 1964 prof. di teologia biblica dell'Antico Testamento alla Hochschule Sankt Georgen di Francoforte sul Meno (emerito [...] dal 1996) e dal 1966 anche di esegesi dei libri storici dell'Antico Testamento al Pontificio istituto biblico di Roma. Tra le sue opere: Das Hauptgebot (1963); Höre, Israel (1965; trad. it. 1968); Vom Verstehen der Heiligen Schrift (1965); ...
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Poeta polacco (Gaj, Sandomierz, 1633 - Cracovia 1700). La sua opera principale è la Psalmodja Polska (1695) ove, in prosa biblica, sostenuto da un pathos sincero, il poeta si abbandona a riflessioni di [...] carattere patriottico e religioso sulla propria vita, sulla sua generazione e sugli avvenimenti del tempo (tra cui la liberazione di Vienna) ...
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Umanista olandese (n. 1493 circa - m. 1568), promotore della Riforma nei Paesi Bassi; prof. di filosofia e di esegesi biblica a Königsberg (1543), entrato in polemica con i colleghi luterani fu scomunicato [...] ed espulso (1547). Si trasferì a Embden, poi a Norden ove fu borgomastro. Autore di scritti letterarî (importante la sua ripresa della commedia latina: Ascolastus, Morosophus), pedagogici e storici (tra ...
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Sacerdote e orientalista italiano (Uboldo 1828 - Milano 1907); prefetto dell'Ambrosiana (dal 1870), si occupò di filologia classica e critica biblica, e acquistò speciale competenza nel siriaco (Monumenta [...] sacra et profana, 1861-74) ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.